La Signora a Scelta (di chi la vorrà votare) scrive infatti che:
“In questo momento di confusione rimane difficile pensare al domani ”elettorale””
Difficile ma non impossibile, visto che il “domani” è cominciato già dalla presentazione delle liste, e quindi siamo GIA’ in campagna elettorale, e perciò il cosiddetto “domani” dove magari non si potrebbe approfittare di un dolore altrui, è in effetti l’OGGI, dove si potrebbe anche tacere.
Ma forse ci andrebbe troppo coraggio.
Caro Germani, a tua volta IMMAGINA una città diversa, dove magari non si va stasera a cena al ristorante nello stesso giorno di un grande dolore.
Nella situazione attuale, per una volta sarà una scelta non dico veramente civica ma semplicemente umana.