L’Assessorato all’Agricoltura della Regione Umbria ha attivato un pacchetto di interventi per oltre 70 milioni di euro con cui saranno pienamente utilizzate le risorse del Programma di sviluppo rurale 2007-2013 a sostegno della competitività, degli investimenti per la diversificazione, l’ammodernamento e la “green economy” delle imprese agricole, l’insediamento dei giovani agricoltori. I provvedimenti approvati nei giorni scorsi dalla Giunta regionale, su proposta dell’Assessorato all’Agricoltura, sono stati illustrati dall’Assessore ai componenti del “Tavolo Verde”
L’Umbria che, ha ricordato il rappresentante regionale, è ai primi posti per la capacità di spesa delle risorse programmate, in questo periodo di transizione tra la vecchia e la nuova programmazione, imprime un’ulteriore accelerazione per la completa attuazione delle misure del “Psr” facendo leva sulle economie dei bandi precedenti e sul cosiddetto “overbooking tecnico”, che consente di impegnare già ora parte delle risorse della programmazione 2014-2020.
Oltre la metà delle risorse, per un ammontare di 40 milioni di euro, ha spiegato, saranno destinate al finanziamento delle quasi 980 domande ammesse ai benefici e presentate per la campagna 2010 da imprenditori agricoli per la misura 121 il cui obiettivo è quello di sviluppare in Umbria una rete di aziende competitive e moderne, promuovendo gli investimenti per la ristrutturazione e l’ammodernamento. Per la stessa misura del “Psr”, verranno impiegati 8 milioni di euro per la trasformazione del contributo concesso da “conto interessi”, come previsto precedentemente dalle norme, a “conto impianti”, erogato per l’acquisto di beni ammortizzabili.
Sono in tutto 6 i milioni di euro con cui vengono rifinanziate le graduatorie per l’attuazione della Misura 311 del “Psr”: serviranno a sostenere gli investimenti finalizzati alla ricettività turistica e all’adeguamento e qualificazione dell’offerta agrituristica, per finanziare nuovi progetti di fattorie sociali e di fattorie didattiche, per ulteriori programmi di investimento per la produzione di energia da fonti rinnovabili.
Per la misura 411 Competitività, gestita dai Gruppi di azione locale (“Gal”), che prevede contributi per le imprese agricole e agroalimentari per interventi di ammodernamento delle aziende e accrescimento del valore aggiunto dei prodotti agricoli, saranno resi disponibili ulteriori 3 milioni e 600mila euro.
Due i nuovi bandi che, entro una decina di giorni, verranno emessi per interventi di accrescimento del valore aggiunto di agricoli e forestali (misura 123) e per la cooperazione per lo sviluppo di nuovi prodotti, processi e tecnologie (misura 124), per complessivi 2 milioni e mezzo di euro.
Il rappresentante dell’Assessorato ha informato, inoltre, sul rifinanziamento delle misure per l’agroambiente (6,9 mln euro), per le zone svantaggiate, per il benessere animale, legate in particolare al sostegno della zootecnia.
I rappresentanti delle organizzazioni professionali agricole presenti al “Tavolo Verde”, inoltre, hanno condiviso la proposta che l’Assessorato dell’Umbria presenterà questo pomeriggio a Roma nella riunione degli Assessorati regionali all’Agricoltura in vista della chiusura – prevista entro domani – della trattativa tra Regioni e Ministero sugli aiuti diretti alle imprese, il “primo pilastro” della Pac, la Politica agricola comune. Per l’Umbria, è stato concordato, è fondamentale ottenere gli aiuti accoppiati per la zootecnia, che privilegi le produzioni di qualità di bovini e ovicaprini, per le colture proteaginose e per l’olio; per quest’ultimo si intende sostenere sia la qualità dell’olio umbro sia la salvaguardia del paesaggio umbro segnato dalla
coltivazione degli ulivi.