di Giordano Sugaroni
Il Partito Democratico è l’assoluto trionfatore delle elezioni europee in chiave strettamente aquesiana. Su 3.144 votanti 1.720 hanno dato la loro preferenza al partito dell’attuale segretario Martina Ragnini che raggiunge una percentuale pari al 54.7%. Incremento di voti pari a 122 rispetto alla consultazione datata 2.009 (1.598 preferenze per l’occasione) e di + 11.4 in percentuale (43.3% nel 2.009). La vittoria è figlia dell’ottimo lavoro svolto in questi ultimi anni. Iniziato durante la segreteria uscente di Donatella Presilli e proseguito dalla Ragnini in collaborazione con uno strepitoso gruppo di volontari. Anche se indirettamente il successo premia l’operato della giunta di centrosinistra del Sindaco Alberto Bambini. Seppur tra le obiettive difficoltà nel fare programmazione al cospetto di una congiuntura economica sfavorevole, gli aquesiani hanno dimostrato di gradire alla stragrande il lavoro svolto. Con 389 voti ed una percentuale totale del 12.3% Forza Italia vivacchia alla bene e meglio. La gente si dimostra apatica alle idee pro-berlusconiane. Ma soprattutto ai progetti di un gruppo di cittadini sempre più circondati da disinteresse. Chi chiede un ricambio generazionale per puntare tutto su personaggi di spicco quali i consiglieri comunali Aldo Bedini, Sergio Iacoponi, Alessandro Brenci, Franco Ferri ha con il non voto realizzato il proprio personale trionfo. Con 134 voti Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale si attesta al 4.2%. 5 voti per Io Cambio-Maie (0.1%). 61 per il Nuova Centro Destra-Udc (1.9%). Incremento per la Lega Nord che passa dai 42 voti del 2009 ai 59 attuali. Un +17 che in percentuale si trasforma in 1.8 % (+0.7 rispetto al 2009). L’Altra Europa con Tsipras ottiene 64 voti (2%). Scelta Europa 7 (0.2%). Italia dei Valori 11 voti (0.3%). Il Movimento 5 Stelle Beppegrillo.it si conferma la seconda forza politica aquesiana. Per lei 573 voti ed una percentuale del 18.2%.