Orvieto. Verdi, Puccini, Rossini, Cajkovskij, Califano, Cannio e Dalla sono gli autori dei capolavori musicali che l’Ensemble Stradivari mercoledì 30 aprile, alle ore 21, dal palcoscenico del Teatro Mancinelli ad Orvieto, interpreterà per il pubblico del Festival Orvieto Musica e Cultura. “Italia na Copa”, è questo il titolo del concerto in prima nazionale. Ad Orvieto, dunque, il battesimo di questo progetto che porterà il nome dell’Italia oltre i confini dello stivale del Mediterraneo. Il concerto, infatti, sarà sotto i riflettori di tutto il mondo il prossimo 12 giugno, in Brasile, perché rientra tra gli eventi in programma per l’inaugurazione del ventesimo Campionato Mondiale di Calcio. Le voci che accompagneranno l’Ensemble sono quelle di Elena Memoli, soprano; Raffaella Ambrosino, mezzosoprano; Romolo Bruno, tenore e Antonio Braccolino, baritono.
Mercoledì sera l’Ensemble saluterà il pubblico del Mancinelli con il sestetto per archi in re maggiore, op.70 “Souvenir de Florence” di Petr Ilic Cajkovskij. La seconda parte sarà dedicata alle Arie d’Opera: dal Nabucco di Giuseppe Verdi, “Oh, dischiuso è il firmamento”; dalla Traviata di Verdi sarà eseguita “Di Provenza il mar, il suol”; dalla Tosca di Giacomo Puccini “Vissi d’arte” e “E lucean le stelle” mentre da Gianni Schicchi “O mio babbino caro”; da Il Barbiere di Siviglia di Gioacchino Rossini “Una voce poco fa” e “Largo al factotum”; dalla Tourandot di Puccini “Nessun dorma”; per poi chiudere con il Quartetto di Rigoletto di Verdi. La terza parte avrà come cuore pulsante musicale le canzoni tratte dalle belle pagine della cultura artistica napoletana con “O surdato ‘nnammurato” di Califano-Cannio e l’intramontabile “Caruso” di Lucio Dalla. Costo del biglietto 5 euro; ingresso gratuito per gli studenti.
L’Ensemble “Stradivari ”, costituito da un consort strumentale e uno vocale nasce per volontà del Sestetto Stradivari e del Quintetto di Fiati del Teatro San Carlo di Napoli, nel desiderio di proporre, in un progetto musicale di ampio respiro, pagine del repertorio musicale che spazia dal classico al contemporaneo.
Singolarmente i componenti dell’Ensemble “Stradivari” sono professori d’orchestra che associano alla qualità delle esecuzioni una componente ludica che, sulla scorta di apposite trascrizioni, trasforma i concerti in accattivante e piacevole momento musicale. Il Sestetto Stradivari e il Quintetto di Fiati si fondono insieme per un progetto innovativo e sperimentale che accosta le trascrizioni ed i brani originali eseguiti dall’orchestra agli arrangiamenti vocali appositamente creati, rilevando un grande gioco timbrico ed espressivo del tutto originale.
Ingresso euro 5. Ingresso gratuito per Soci TeMa e studenti.
Per informazioni www.teatromancinelli.com
I PROSSIMI APPUNTAMENTI DEL FESTIVAL ORVIETO MUSICA E CULTURA
Sabato 17 maggio, alle ore 21, sarà ancora il capolavoro dell’architettura gotica italiana, il Duomo di Orvieto, ad ospitare un evento del Festival, l’esecuzione della Cantata Sacra “Con Te” con l’orchestra Stradivari di Cremona ed il Coro Polifonico Cremonese. Voce recitante, Andrea Giordana; Cosmo Vassallo, Tenore; Federica Zanello, Soprano.
Mercoledì 28 maggio, alle ore 21, al Teatro Mancinelli sarà ACOUSTIC CAFE, Ezio Guaitamacchi presenta Ron. Uno spettacolo a metà strada tra il salotto ed il live nel quale l’intervista del giornalista Guaitamacchi è arricchita dall’esecuzione live dei brani, quasi a voler mettere in scena un meta-racconto tra parola descritta e parola cantata.
Domenica 1 giugno, alle ore 16.30, il Festival aprirà un altro scrigno storico ed artistico di Orvieto, l’antica chiesa di San Francesco (XIII secolo, consacrazione 1266), per ospitare il concerto dell’Orchestra del Conservatorio “Giuseppe Martucci” di Salerno, diretta dal M° Massimiliano Carlini, dal titolo “Contrasti”.
Per info e contatti
393 9034488 – Concita De Luca – Ufficio Stampa Festival Orvieto Musica e Cultura
338 9795570 – Rita Provenzani – Ufficio Stampa Teatro Mancinelli