È fondamentale la partecipazione dei giovani per costruire e attuare una programmazione che, attraverso strumenti e risorse finanziarie adeguate, garantisca i loro diritti all’istruzione, al lavoro, a una casa, al riconoscimento della cittadinanza e, più in generale, al loro benessere. Nell’incontro che si è svolto il 4 aprile a Villa Umbra, la Presidenza della Giunta regionale ha evidenziato il ruolo da protagonisti delle giovani generazioni, fattore di crescita per l’intera comunità regionale, e le azioni intraprese e da intraprendere che possano essere concretamente a vantaggio dei giovani. In particolare, ha ricordato le opportunità fornite dalla programmazione del Fondo sociale europeo a favore dell’occupazione e della formazione e dalla “Garanzia Giovani”, il programma europeo per favorire l’occupabilità e l’avvicinamento dei giovani fra i 15 e i 25 anni al mercato del lavoro, per il quale presto sarà pronta una declinazione regionale in cui potranno trovare spazio anche le proposte avanzate dal gruppo che ha partecipato al progetto “Let’s Gov”.
Soffermandosi sulle condizioni di una generazione cresciuta in un’epoca di cambiamenti globali, il rappresentante regionale ha rimarcato il problema delle “seconde generazioni”, i tanti giovani ai quali viene negata la cittadinanza nonostante siano nati in Italia da genitori che hanno scelto di vivere nel nostro Paese, ribadendo la necessità che le istituzioni provvedano a colmare il “vuoto”, con il riconoscimento del diritto di cittadinanza, e invitando i giovani presenti a farsi portatori di questa problematica ancora irrisolta.