E’ di 823mila euro l’attivo di gestione relativo al rendiconto di bilancio 2013 approvato lunedì pomeriggio dal Consiglio provinciale con 12 voti favorevoli, 5 contrari e 1 astenuto. Il documento illustrato dal vice presidente e assessore alle Finanze Vittorio Piacenti d’Ubaldi conferma la condotta rigorosa dell’amministrazione provinciale che ha rispettato il patto di stabilità, “garantendo- si legge nella nota diffusa dall’Assessorato- tutti i servizi essenziali e mettendo in atto politiche di sviluppo nonostante i fortissimi tagli da Stato e Regione”. L’assessore alle finanze ha ricordato come la Provincia sia oggi un ente con i conti in ordine e come le attente politiche finanziarie di questi anni lascino una situazione di bilancio positiva e virtuosa per le future amministrazioni.
L’assessore ha dimenticato di ricordare che le strade della Provincia, la cui manutenzione è in gran parte onere dell’ente, sono disastrate, alcune con il limite di velocità a 30 chilometri, per liberarsi dalle responsabilità, e addirittura vietate alle biciclette. Se la Provincia avesse speso bene gli 823mila euro attivi avrebbe compiuto un pezzetto in più del suo compito. L’abolizione di questa classe dirigente non sarà rimpianta da nessuno.
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