Orvieto. “IL MIO NOME E’ NESSUNO – Il ritorno, lo straordinario viaggio di Ulisse” di e con VALERIO MASSIMO MANFREDI, venerdì 11 aprile, alle ore 21, dal palcoscenico del Teatro Mancinelli ad Orvieto aprirà ufficialmente la quarta edizione del FESTIVAL ORVIETO MUSICA E CULTURA, l’evento organizzato dall’Associazione “Orvieto Musica e Cultura” con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto, dell’Opera del Duomo, il patrocinio del Comune di Orvieto, la collaborazione del Teatro Mancinelli e della Diocesi di Orvieto-Todi per la quale si ringrazia il Vescovo, Monsignor Benedetto Tuzia.
Sette sono gli appuntamenti in cartellone che spaziano tra i policromi modi del far arte: dal reading al teatro, passando per la musica d’autore con un concerto di “platino”. Quattro, invece, le location scelte: il Duomo, la Chiesa di San Francesco, la Chiesa di Sant’Agostino ed il Teatro Mancinelli.
A calcare le tavole del Massimo Cittadino venerdì sera con Valerio Massimo Manfredi, ci saranno anche Sebastiano Somma ed Isabelle Adriani. Tratto dall’ultimo romanzo best seller di Valerio Massimo Manfredi, “Il mio nome è nessuno” è una riproposizione teatrale delle pagine più suggestive dell’omonimo testo con le imprese gloriose o sventurate raccontate attraverso le parole ed i gesti dell’autore, Manfredi per l’appunto, insieme a Sebastiano Somma e Isabelle Adriani.
Dopo aver cantato la nascita e la formazione dell’eroe e la guerra sotto le alte mura di Pergamo, Manfredi nel suo spettacolo – reading riprende la narrazione del viaggio più straordinario di tutti i tempi, quello di Odysseo, con il suo universo brulicante di uomini, donne, imprese gloriose e sventurate. Ci sono voluti dieci anni ininterrotti di guerra e di sangue, di amori feroci e di odio inestinguibile, per sconfiggere i Troiani. Ora Odysseo deve rimettersi in viaggio con i suoi uomini per fare ritorno a Itaca, dove lo attendono la moglie fedele e il figlio lasciato bambino. Ma il ritorno è una nuova avventura: Odysseo deve riprendere la lotta, la sua sfida agli uomini, alle forze oscure della natura, al capriccioso e imperscrutabile volere degli dei. L’eroe e i suoi compagni dovranno affrontare imprese spaventose, prove sovrumane, nemici insidiosissimi (Ciclopi), incontri struggenti
(Kirke, Nausicaa, Penelope), l’addio al padre Laerte.
Ingresso: euro 15 (platea), euro 10 (palchi). Ridotto Soci TeMa e studenti euro 5
Per informazioni www.teatromancinelli.com tel. 0763.340493
I PROSSIMI APPUNTAMENTI DEL FESTIVAL:
Sarà una Pasqua in musica quella proposta quest’anno dal Festival, e precisamente d’autore. Il pomeriggio del Sabato Santo (19 aprile), alle ore 17, nella suggestiva cornice del Duomo di Orvieto ci sarà lo speciale concerto di Giovanni Allevi. A conclusione delle tappe teatrali del suo “Piano Solo Tour 2014” e dopo aver ricevuto il Disco di Platino per il successo di vendite dell’ultimo album di pianoforte solo “Alien”, Allevi ad Orvieto si esibirà in concerto con un programma musicale di pianoforte solo che abbraccia la sua pluripremiata e ventennale attività compositiva. Allevi eseguirà le melodie entrate nell’immaginario musicale di tutto il suo pubblico, a partire dal suo primo album “13 Dita” del 1997 fino ad “Alien” del 2010, le stesse che lo hanno portato ad essere considerato l’enfant terrible della Musica Classica Contemporanea.
Sabato 26 aprile, alle ore 21, sarà la chiesa di Sant’Agostino ad Orvieto ad ospitare “Interrogatorio a Maria” L’oratorio sacro di Giovanni Testori con Eleonora Brigliadori e Gerardo Placido. Il testo, incentrato sul ritratto di Maria, interpretata da Eleonora Brigliadori, racconta il ritorno della Vergine che porta su di sé il dolore per il lutto del figlio. Maria incontra il coro, ed in particolare una voce con la quale si confronta sul tema della maternità e dell’incarnazione. Lo spaccato narrativo sarà affiancato dall’esecuzione delle musiche di G.B. Pergolesi (Stabat Mater per soprano, contralto, archi e basso continuo) eseguite dal Sestetto Stradivari con Kim Min Ji (soprano) e Irene Molinari (contralto).
Mercoledì 30 aprile, alle ore 21, il sipario del Teatro Mancinelli si aprirà sull’Ensemble Stradivari (Elena Memoli, soprano – Raffaella Ambrosino, mezzosoprano – Romolo Bruno, tenore – Antonio Braccolino, baritono) che eseguirà in anteprima nazionale il concerto inaugurale del ventesimo Campionato Mondiale di Calcio in programma dal 12 giugno in Brasile, “Italia na copa”.
Sabato 17 maggio, alle ore 21, sarà ancora il capolavoro dell’architettura gotica italiana, il Duomo di Orvieto, ad ospitare un evento del Festival, l’esecuzione della Cantata Sacra “Con Te” con l’orchestra Stradivari di Cremona ed il Coro Polifonico Cremonese. La Cantata Con Te – Ex umbris et imaginibus in veritatem -, composta dal M° Federico Mantovani su invito del Vescovo di Cremona Mons. Dante Lafranconi per la chiusura dell’Anno della Fede, è un grande affresco musicale per soprano, tenore, voce recitante, coro e orchestra. I testi sono a cura di don Daniele Piazzi e Federico Mantovani. Il libretto assembla testi che vanno dalla Scrittura alla Liturgia, dagli scritti dei Padri della Chiesa (Agostino) a pagine di convertiti moderni (il cardinale
Newman, Péguy, Testori), dalle liriche di sacerdoti poeti (Turoldo e Rimaud) fino a pagine di uomini e donne che hanno pagato con la vita la testimonianza e l’appartenenza religiosa (il Vescovo rumeno greco-cattolico Ioan Ploscaru, l’intellettuale ebrea olandese Etty Hillesum, vittima della Shoah, e lo stesso S. Ignazio di Antiochia, condannato ad bestias due secoli prima dell’editto di Costantino).
Mercoledì 28 mggio, alle ore 21, al Teatro Mancinelli ci sarà ACOUSTIC CAFE con Ezio Guaitamacchi che presenta RON. Uno spettacolo a metà strada tra il salotto ed il live nel quale l’intervista del giornalista Guaitamacchi è arricchita dall’esecuzione live dei brani, quasi a voler mettere in scena un meta-racconto tra parola descritta e parola cantata.
Domenica 1 giugno, alle ore 16.30, il Festival aprirà un altro scrigno storico ed artistico di Orvieto, l’antica chiesa di San Francesco (XIII secolo, consacrazione 1266), per ospitare il concerto dell’Orchestra del Conservatorio “Giuseppe Martucci” di Salerno, diretta dal M° Massimiliano Carlini, dal titolo “Contrasti”.