Il “Palalupo” è una struttura gonfiabile itinerante di divulgazione ambientale sul lupo realizzata dal Wolf Apennine Center (WAC) del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano. Capace di accogliere fino a 90 persone, la struttura è equipaggiata con strumenti espositivi e multimediali molto coinvolgenti e può ospitare incontri pubblici tematici, mostre e attività educative per le scuole.
Nata su stimolo originario della locale associazione culturale “I Tusci”, l’idea di portare il Palalupo ad Acquapendente è stata in seguito rapidamente condivisa con la Riserva Naturale Monte Rufeno e l’UniCoop Tirreno – Sezione Soci Paglia Vulsina, le quali, ciascuna per le proprie possibilità, hanno deciso di supportarla e promuoverla.
L’obiettivo principale è quello di svolgere attività di educazione sul tema “lupo” nei contesti locali, dove si registra il ritorno negli ambienti di questo raro e tutelato animale selvatico. Si tratta di un’iniziativa mirata a divulgare informazioni corrette e basate su dati scientifici concreti, evitando la diffusione di credenze, passaparola e leggende popolari.
Il Palalupo sarà montato nell’Orto dei Frati presso il Convento di San Francesco (sede della Riserva Naturale). I suoi operatori e il personale dell’area protetta saranno lieti di accogliere il pubblico nei seguenti orari:
– dalle 8.30 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.00 il 15 aprile,
– dalle 8.30 alle 13.00 il 16 aprile.
Durante le due mattine del 15 e del 16, dedicate principalmente alle scuole, gli operatori del WAC proporranno a più riprese alle varie classi ospitate il modulo didattico “Il Lupo tra mito e realtà – un’occasione per demolire credenze e leggende popolari diffondendo un’informazione corretta”.
Nel pomeriggio del 15 aprile, dalle 17.00 alle 19.00, si terrà una tavola rotonda aperta a tutti i principali attori locali, provinciali e regionali coinvolti nella gestione della fauna selvatica e nella problematica della tutela degli allevamenti dai predatori.