ORVIETOSì
domenica, 21 Dicembre 2025
  • Home
  • Ambiente
  • Cultura
  • Cronaca
  • Saperi&Sapori
  • Economia
  • Eventi
  • Politica
  • Sociale
  • Sponsorizzate
  • Sport
  • Territorio
    • Allerona
    • Baschi
    • Castel Giorgio
    • Castel Viscardo
    • Fabro
    • Ficulle
    • Guardea
    • Montecchio
    • Montegabbione
    • Monteleone d’Orvieto
    • Parrano
    • Porano
    • San Venanzo
  • Oltre l’orvietano
    • Acquapendente
    • Alviano
    • Amelia
    • Bolsena
    • Lugnano
    • Narni
    • Terni
    • Perugia
    • Viterbo
  • Archivio
No Result
View All Result
  • Home
  • Ambiente
  • Cultura
  • Cronaca
  • Saperi&Sapori
  • Economia
  • Eventi
  • Politica
  • Sociale
  • Sponsorizzate
  • Sport
  • Territorio
    • Allerona
    • Baschi
    • Castel Giorgio
    • Castel Viscardo
    • Fabro
    • Ficulle
    • Guardea
    • Montecchio
    • Montegabbione
    • Monteleone d’Orvieto
    • Parrano
    • Porano
    • San Venanzo
  • Oltre l’orvietano
    • Acquapendente
    • Alviano
    • Amelia
    • Bolsena
    • Lugnano
    • Narni
    • Terni
    • Perugia
    • Viterbo
  • Archivio
No Result
View All Result
Orvietosì.it
No Result
View All Result
Home Politica

Fusione dei 5 Comuni: si parla del dito e non si guarda alla luna

Redazione by Redazione
5 Aprile 2014
in Politica, Territorio, Secondarie, Archivio notizie
Share on FacebookShare on Twitter

Riceviamo da Comitato Officina Comune e pubblichiamo.

Si racconta che quavotoSIndo cominciarono a sferragliare i primi treni, diversi medici giurarono sulla loro intrinseca nocività. Ritenevano che le vibrazioni prodotte avrebbero danneggiato irreparabilmente il sistema nervoso. La storia fu invece un’altra: i trasporti diventarono uno strumento di progresso e il sistema nervoso delle persone non subì alcun danno.

Gli argomenti usati dai sostenitori del NO alla fusione rischiano di ripetere le prognosi dei medici ottocenteschi. Ci si concentra sul particolare, sui cartelli stradali, su ipotesi di riorganizzazione ancora da allestire e si perde di vista l’obiettivo più generale. Cioè quello di fare un nuovo comune e fare di esso uno strumento di sviluppo del territorio.

Perché fare un comune più grande? Perché in questo modo i diritti dei cittadini diventano maggiormente esigibili, perché il maggior peso politico rende possibile negoziare questioni oggi semplicemente subìte, perché la riorganizzazione degli uffici determina la specializzazione delle funzioni assicurando un servizio migliore, perché ci sarà una maggiore capacità di progetti per attrarre nuovi residenti, nuove imprese e nuovi investimenti.

Un comune più grande permette di pensare in grande. E solo pensando in grande è possibile aver cura dei singoli paesi, delle singole municipalità e delle storie millenarie in cui ci riconosciamo.

Fino a qui non abbiamo mai menzionato i trasferimenti aggiuntivi dello Stato e della Regione previsti in caso di fusione, la possibilità di accedere in via preferenziale ai bandi regionali e nazionali e la sospensione del patto di stabilità interno. Misure che consentono al nuovo ente di nascere con uno slancio altrimenti impensato.  Risorse da destinare all’organizzazione di efficienti servizi manutentivi , alla realizzazione di nuovi servizi socio-sanitari, alla riduzione del carico tributario, al cofinanziamento di progetti di sviluppo, al rafforzamento dei servizi scolastici presenti in ciascun paese, alla realizzazione di un servizio di trasporto.

Si parla del dito e non si guarda alla luna. C’è una crisi destinata a far sentire i suoi effetti ancora per molto. C’è l’esigenza di far ripartire un processo di crescita economica, sociale e culturale. C’è l’urgenza di cogliere le opportunità offerte dalla nuova programmazione comunitaria, dal progetto delle aree interne e dal contratto di fiume.

Come si affrontano tali questioni? Con inconcludenti unioni o altrettante inconcludenti riunioni azzoppate dai veti incrociati e dalle ansie di consenso?  ?

Vogliamo metterci insieme per essere più forti?

Questo ci pare essere il senso del referendum del 13 aprile.

Condividi:

  • Fai clic per condividere su X (Si apre in una nuova finestra) X
  • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra) Facebook

Mi piace:

Mi piace Caricamento...

Correlati

Please login to join discussion

Ultime notizie

Un Natale di vicinanza: l’Associazione “Diamoci una mano” in visita nei luoghi di cura

Un Natale di vicinanza: l’Associazione “Diamoci una mano” in visita nei luoghi di cura

20 Dicembre 2025

  A pochi giorni dal Natale, l’atmosfera delle feste ha illuminato i luoghi di cura di Orvieto. Nella mattinata di...

Oltre 100 firme all’ora per il rilancio dell’ospedale. I cittadini stanno aderendo con forza alla petizione lanciata dal Cosp

Cosp: “Fatti un regalo: firma per il tuo ospedale”

20 Dicembre 2025

  Andrà avanti fino a fine Febbraio la petizione popolare che sta portando avanti il Comitato Orvietano per la Salute...

Cosp: “Difendiamo il Distretto Sanitario di Orvieto per evitare un ulteriore accentramento del potere decisionale in materia di sanità”

“Ampliare il Distretto Socio-Sanitario di Orvieto ai sei Comuni limitrofi dell’Amerino”

20 Dicembre 2025

  Una revisione della geografia sanitaria provinciale finalizzata a sostenere il Distretto Socio Sanitario di Orvieto e garantire al tempo...

Redazione

Orvietosì © 2002
Quotidiano d’informazione e d’opinione
Registrazione tribunale di Orvieto (TR) nr.101 del 13/11/2002 | Nr. ROC 33304

Direttore Responsabile: Sara Simonetti
Editore: Elzevira di Fabio Graziani

Contatti

Per informazioni inviare una mail a redazione@orvietosi.it

Informazioni sul trattamento
dei dati personali: Policy privacy

Seguici su Facebook

Orvietosì Facebook

Archivio storico

© 2020 OrvietoSi - All right reserved

Utilizziamo i cookie per offrirti la migliore esperienza sul nostro sito web.

Puoi scoprire di più su quali cookie stiamo utilizzando o disattivarli in .

No Result
View All Result
  • Home
  • Ambiente
  • Cultura
  • Cronaca
  • Saperi&Sapori
  • Economia
  • Eventi
  • Politica
  • Sociale
  • Sponsorizzate
  • Sport
  • Territorio
    • Allerona
    • Baschi
    • Castel Giorgio
    • Castel Viscardo
    • Fabro
    • Ficulle
    • Guardea
    • Montecchio
    • Montegabbione
    • Monteleone d’Orvieto
    • Parrano
    • Porano
    • San Venanzo
  • Oltre l’orvietano
    • Acquapendente
    • Alviano
    • Amelia
    • Bolsena
    • Lugnano
    • Narni
    • Terni
    • Perugia
    • Viterbo
  • Archivio

© 2020 OrvietoSi - All right reserved

 

Caricamento commenti...
 

Devi effettuare l'accesso per postare un commento.

    %d
      Orvietosì.it
      Prodotto da  GDPR Cookie Compliance
      Panoramica sulla privacy

      Questo sito Web utilizza i cookie per consentirci di offrire la migliore esperienza utente possibile. Le informazioni sui cookie sono memorizzate nel tuo browser ed eseguono funzioni come riconoscerti quando ritorni sul nostro sito web e aiutando il nostro team a capire quali sezioni del sito web trovi più interessanti e utili.

      Puoi regolare tutto le impostazioni dei cookie navigando le schede sul lato sinistro.

      Cookie strettamente necessari

      Cookie strettamente necessari devono essere abilitati in ogni momento in modo che possiamo salvare le tue preferenze per le impostazioni dei cookie.

      Cookie di terze parti

      Questo sito Web utilizza Google Analytics per raccogliere informazioni anonime come il numero di visitatori del sito e le pagine più popolari. </ P>

      Il mantenimento di questo cookie abilitato ci aiuta a migliorare il nostro sito web.

      Cookie Policy

      Maggiori informazioni sulla nostra Cookie Policy