Il sindaco di Acquapendente Alberto Bambini revoca l’Ordinanza N° 20 del 14 Marzo con la quale veniva disposto il divieto di utilizzo dell’acqua per uso potabile ed alimentare erogata dall’acquedotto pubblico per il capoluogo e la Frazione di Torre Alfina a causa di concentrazioni di arsenico superiori a 10 ug/lito e quindi non conformi al valore limite previsto dall’Allegato 1 del Decreto Legislativo 31/01 a seguito di rottura della condotta di adduzione proveniente dalle sorgenti di Piancastagnaio. Con Ordinanza N°26 lo stesso primo cittadino rende infatti noto che “è stata ripristinata l’erogazione di acqua proveniente dalla sorgente di Piancastagnaio con le stesse condizioni e modalità vigenti prima della rottura e le analisi della AUSL di Viterbo hanno dimostrato la conformità di tutti i parametri previsti dalle normative vigenti”.
Un Natale di vicinanza: l’Associazione “Diamoci una mano” in visita nei luoghi di cura
A pochi giorni dal Natale, l’atmosfera delle feste ha illuminato i luoghi di cura di Orvieto. Nella mattinata di...








