di Mario Tiberi
Intendo dedicare a tutte/i coloro che si cimenteranno, direttamente o indirettamente, nella prossima competizione elettorale amministrativa il precetto etico a seguire.
“Sappiate che, mai, si è troppo giovani o troppo vecchi per dedicarsi alla vita pubblica e all’impegno civile e politico da essa discendente.
Chi sostiene che non è ancora giunto il tempo per occuparsi della “res publica civica”, o che ormai è troppo tardi, è come se sostenesse che non è ancora il momento di prestare cura al servizio dei bisogni e delle esigenze della comunità sociale di cui si è membri, o che ormai è passata l’età.
Niente di più errato!.
Ecco che, allora, così da giovani come da vecchi è giusto e altamente morale che ci si dedichi all’arte della Politica, per sentirci sempre giovani quando saremo avanti con gli anni, in virtù del felice ricordo del servizio prestato, e da giovani, irrobustiti in essa, per prepararci degnamente a non temere l’avvenire e le sfide che esso ci riserverà”.
Questa, credo, sia l’etica pubblica applicata alla vita politica.