La seconda conferenza provinciale “Ambiente e salute”, organizzata dalla Provincia di Terni nel maggio 2013, in collaborazione con l’Università di Perugia, a seguito del lavoro dell’Osservatorio, nell’ambito di una riflessione ampia e approfondita, ha posto all’attenzione una questione di fondo: la situazione ambientale del territorio, nonostante non presenti particolari differenze rispetto al quadro delineato dalla precedente conferenza del 2009, non mostra gli attesi miglioramenti.
Partendo da questa constatazione e dagli elementi emersi nel corso della discussione, la Provincia di Terni, in quella occasione, d’intesa con la Facoltà di Medicina e chirurgia dell’Università di Perugia – cattedra di Igiene di Terni, ha lanciato l’idea di un approccio innovativo ai problemi dell’ambiente e della salute: il “patto” per l’ambiente e la salute.
Il “patto”, oltre ad implementare le attività di rilevazione, studio e analisi dei dati, si pone con forza l’obiettivo di mettere in campo iniziative concrete e incisive per il miglioramento dell’ambiente. Per ottenere risultati attesi è necessaria un’intesa che coinvolga tutti i soggetti interessati a livello territoriale. L’obiettivo è di incidere sulle diverse matrici ambientali (industria, traffico, riscaldamento domestico, uso del territorio, inquinamento acustico). Ciò comporta un sostanziale cambiamento nell’approccio ai problemi ambientali e ai comportamenti individuali e richiede risorse finanziarie adeguate. A tale scopo, risulta particolarmente importante la disponibilità della Regione dell’Umbria, espressa dall’assessore regionale Rometti, di destinare specifiche risorse per il nostro territorio. Il documento preliminare del “patto” è ormai giunto ad una fase avanzata di elaborazione con il coinvolgimento dei soggetti tecnici. Nelle prossime settimane verrà completata la partecipazione e successivamente, entro il mese di marzo, sarà presentato