di Mario Tiberi
Per l’argomento insito nel titolo del presente corsivo, non mi avvarrò di verbali articolazioni filosofeggianti, bensì narrerò di un seppur increscioso aneddoto di vita vissuta.
Stamane, addì 24 marzo 2014, mi trovavo all’interno del nosocomio “Santa Maria della Stella” di Orvieto in lunga fila d’attesa davanti agli sportelli del Centro Unificato di Prenotazione.
Dopo circa una mezz’ora, un’anziana signora, da me non molto distante, si è sbiancata in volto ed è caduta in un evidente stato di improvvisa lipotimia risoltasi, per buona sorte, nell’arco di limitati secondi. Sarà stato per un mero caso fortuito ma, di lì a poco, un’altra anziana signora ha accusato un malore nel mentre attendeva il suo turno per un esame clinico.
Mero caso fortuito o, non piuttosto, malori causati e/o concausati da “stress” per attese spesso quasi interminabili?.
E’ evidente che sia il sistema sanitario nel suo complesso a non ben funzionare, per come è concepito.
Il Personale amministrativo, medico, paramedico e infermieristico, si prodiga al meglio delle sue possibilità per compensare e mitigare deficienze organizzative e disfunzioni gestionali imputabili in via esclusiva alle Direzioni Generali della “USL-UMBRIA2”, sia quella sanitaria che quella amministrativa.
Al predetto Personale, in particolare alle operatrici dell’ambulatorio cardiologico, vada sincero e sentito il mio plauso e la mia riconoscente gratitudine e, ritenendo di poter interpretare sentimenti diffusi tra la popolazione, anche la riconoscenza delle Orvietane e degli Orvietani.
Un’amara conclusiva considerazione: la tanto decantata efficienza della Regione Umbria nel comparto dei servizi socio-sanitari perde acqua dai rubinetti più elementari e comuni e così, spesso e volentieri, rischia di annegare nei buchi d’acqua da essa stessa originati.
Per condivisione: Cittadinanzattiva Orvieto e Tribunale dei diritti del malato
P.S. : relativamente a quanto sopra esposto e per altri maggiori e diversificati problemi assistenziali irrisolti, Cittadinanzattiva ha da tempo chiesto un incontro illustrativo al Direttore Generale Dr. Sandro Fratini. Ad oggi, nessun riscontro è mai pervenuto.