Narrare la storia di una comunità attraverso il suo ambiente, la sua storia, i suoi costumi e usanze. Questa nuova iniziativa del Comune di Castel Viscardo nasce proprio dall’idea e dalla volontà di imprimere con l’inchiostro il bagaglio culturale di un paese e della sua gente,
I “Quaderni Monaldeschi”, una vera e propria collana che vuole essere, attraverso un linguaggio divulgativo ma senza tralasciare scientificità e rigore degli articoli, un punto di riferimento del Comune e del suo territorio.
“L’iniziativa – spiegano dal Comune Luca Giuliani ed Elena Stefanini del Comitato di redazione – nasce proprio con l’obiettivo di non disperdere la nostra storia ma anzi, di continuare a tramandarla di generazione in generazione anche per avvicinare i giovani al proprio territorio”.
Ecco che allora, insieme alle attività di promozione ed erogazione dei servizi nel campo della cultura, l’attuale amministrazione del Comune di Castel Viscardo, intende rafforzare e incrementare lo sviluppo della comunità che può fondarsi, tra le altre cose, sul protagonismo territoriale e sulla valorizzazione delle risorse artistiche e dei beni culturali.
Al fine di perseguire tale scopo il Comune, amministrato da Massimo Tiracorrendo, insieme ad un gruppo di volontari attenti all’importanza della storia locale, è in procinto di pubblicare la collana dal titolo, appunto, “Quaderni Monaldeschi” quale espressione del territorio nelle sue diverse forme: ambiente, storia e costume.
Insomma, un’espressione della territorialità, un “leggere il tempo nello spazio” raccogliendo la molteplicità delle voci e dei significati che vi abitano.
A maggio (è prevista un’uscita all’anno), in concomitanza con l’evento nazionale “Maggio dei libri”, uscirà il primo numero. Cinque gli articoli che lo comporranno, tutti scritti da autori altamente qualificati e rappresentativi sia del territorio che di varie professionalità. Gli articoli saranno in questo modo espressione delle diverse realtà del quale si compone il Comune, capoluogo e frazioni (Castel Viscardo, Viceno, Monterubiaglio, Pianlungo e Le Prese).
“Crediamo molto in questa iniziativa – ha commentato il sindaco Massimo Tiracorrendo – perché pensiamo che la cultura e la storia di una popolazione debbano essere il collante per costruire il proprio futuro. Dobbiamo valorizzare il passato del nostro paese anche perché, così facendo, potremmo gettare le basi anche per un avvenire sicuramente più ricco”.