di Massimo Gnagnarini – Unire i Puntini – Orvieto
Dopo le Primarie del Pd e dopo lo spacchettamento della maggioranza che ha finora sostenuto il sindaco Toni Concina e in vista delle prossime elezioni di maggio è ora di tornare, tutti, a parlare della città, delle sue difficoltà e dei modi possibili per superarle.
Analogo appello ci proviene da illustri intellettuali compreso quello lanciato da Guido Barlozzetti con la sua recente lettera ai suoi concittadini “ … Di un concorso abbiamo bisogno fra le diverse posizioni, che produca e metta a confronto idee e le condensi in programmi chiari e realizzabili, sapendo che la scarsità dei bilanci se è una remora può essere anche un alibi ..”.
E’ proprio così. Aggiungerei pure che la pesante crisi che Orvieto attraversa non solo non deve costituire l’alibi per non intervenire, ma è una straordinaria opportunità per mettere in campo soluzioni coraggiose ed efficaci che di per sé non sono riconducibili né alla tradizione o agli interessi del centrosinistra né a quelli del centrodestra.
E’ ancora in corso, infatti, nella nostra comunità locale, una difficoltà a comprendere che viviamo in un mondo complesso nel quale le scelte più efficaci per il bene comune non scaturiscono dal prevalere di uno schieramento politico sull’altro, bensì dalla capacità di aggiornare con onestà e trasparenza una visione di città nella continua ricerca di opzioni e soluzioni possibili.
Ma la soluzione, come Guido Barlozzetti ci ricorda in un altro passaggio della sua lettera, non sta nell’uomo della provvidenza. Le elezioni comunali non riguardano solo la scelta del Sindaco esse sono invece l’occasione per adeguare un’intera classe dirigente locale che per lo più oggi viene ancora selezionata alla stregua di mero specchietto di un sistema politico nazionale già di per sé distorto, precario e ampiamente sfiduciato.
Per questo abbiamo cercato un’altra strada. Unire i Puntini, seppur nata fuori del palazzo, ha partecipato con regolarità e puntualità agli ultimi anni della vita politica e amministrativa della nostra città elaborando proposte concrete www.unireipuntini – orvieto.it per intervenire, spesso anticipando scelte che l’amministrazione uscente, dopo averle contrastate, ha poi effettivamente adottato con relativi e buoni risultati. Vedi fra tutte la gestione diretta dei parcheggi.
Oggi questa idea di città che ci sta a cuore e che è stata sprecata dall’amministrazione comunale uscente , trova molti più riscontri e condivisioni con ciò che rappresenta e di più potrà rappresentare la candidatura di Giuseppe Germani dopo che egli ha fatto i compiti a casa in un quinquennio passato all’opposizione, dopo aver fatto i conti con gli errori del passato compiuti dal suo partito e dopo aver dimostrato ai suoi, dopo le Primarie, che il mondo è cambiato e con esso anche Orvieto.
Per questi motivi , noi e più in generale molti elettori cosiddetti moderati di centro o di destra, cattolici o laici scommettiamo con fiducia su questo “ex comunista” a sindaco della città.