Lettera aperta al sindaco di orvieto
Orvieto, 11 Marzo 2014
Gentile Signor Sindaco,
le dipendenti del Servizio Turistico Associato dell’Orvietano, ritenendosi chiamate in causa nell’ultimo comunicato stampa dell’Assessore al turismo e percependo che l’Amministrazione non abbia compreso fino in fondo le funzioni svolte da questo ufficio (delegate dalla L.R. n. 3/99), sentono il dovere di chiarirne alcuni aspetti.
– L’affermazione dell’Assessore “l’informazione che può essere data in un punto di arrivo è quella che può essere fornita da qualsiasi commerciante ” nega la natura istituzionale dell’informazione stessa.
Il ruolo assicurato dallo IAT è quello di garanzia per un informazione autorevole, super partes e certificata, proprio dalla sua natura istituzionale.
– L’attività svolta dallo IAT non può essere sminuita ad una mera distribuzione della piantina o indicazione dei servizi igienici o delle farmacie. Anche oggi che le informazioni viaggiano attraverso strumenti informatici, il contatto umano e il materiale cartaceo continuano ad essere lo strumento essenziale e più richiesto anche da coloro che programmano in proprio la vacanza. Tale richiesta è confermata dai contatti telefonici e di posta elettronica e dal fabbisogno annuale di oltre 300 mila opuscoli
Il personale dello IAT, aggiornato e qualificato, svolge le funzioni tradizionali di “accogliere, informare ed assistere gli ospiti ed i visitatori, nonché promuovere il territorio attraverso la diffusione delle informazioni sulle risorse turistiche presenti, favorendone la conoscenza la valorizzazione e la tutela”. Tutta la struttura operativa ormai ridotta a 5 unità lavorative, è strettamente interconnessa nei suoi vari compiti.
– Con l’occasione vorremmo rappresentare il nostro imbarazzo nel giustificare l’Amministrazione di fronte alle numerose lamentele (le più comuni) su servizi essenziali come:
le difficoltà prodotte dai tagli effettuati sul sistema di mobilità più usato dal flusso turistico; le variazioni delle tariffe in tempi inopportuni (parcheggi, ingressi monumenti, biglietti bus ecc .) che creano inconvenienti a chi opera nella programmazione dei pacchetti turistici; i servizi igienici spesso chiusi o poco presentabili.
Per quanto sopra, la invitiamo, Signor Sindaco, a venire a sedersi sul nostro “divano….”
L’aspettiamo!
Firmato: IL PERSONALE DEL SERVIZIO TURISTICO ASSOCIATO