di Fabrizio Trequattrini
Avevo deciso di non intervenire pubblicamente sulle vicende elettorali, mi sono trattenuto nonostante i tanti stimoli quotidiani. Pensavo, inoltre, che dopo l’esposizione pubblica alla quale mi ero sottoposto durante le Primarie del PD, fosse più opportuno lavorare a fianco del candidato Germani piuttosto che tendere l’orecchio ai numerosi rumors che attraversano la città dal 23 Febbraio in poi. Convinto del fatto che, avendo dimostrato che le cose cambiano se ci si impegna nel farle cambiare, si potesse intraprendere un cammino civico e, soprattutto, civile che ci portasse fino alle Amministrative di Maggio. Non ho fatto mancare le mie critiche, a volte molto aspre, all’interno degli organi di Partito, ma mi volevo illudere che si prendesse atto del risultato conseguito da Germani e si procedesse a vele spiegate verso l’appuntamento elettorale. Non ho mai creduto ai miracoli, ma ero convinto che una volta data la musata ( Giugno 2009 ), almeno il ricordo di quel dolore fungesse da deterrente per qualcuno, invece, sembra chiaro che quel qualcuno pensi soprattutto ad una rivincita. Ho letto l’articolo di Basilietti sul Giornale dell’Umbria ed avrei voluto chiamarlo per chiedergli perché riportare quella cronaca, perché far passare l’idea che nel centro-sinistra regni il caos, perché sminuire la figura di Germani che si è conquistato questa leadership con il voto popolare? Non ho chiamato Basilietti e non lo farò, perché è un serio professionista e non avrebbe mai scritto sulle “voci” in Città, se lo ha fatto qualcuno quelle cose le ha dette. Ma allora, cominciando dalla presunta “debolezza” del candidato Germani, chi può veramente stabilire che sia inappropriato a quell’incarico se non il popolo che vota, che lo ha scelto e supportato fin qui? Sono sempre quella ventina di noi che, pensando di avere sempre la verità in tasca, credono che il proprio giudizio sia determinante per le sorti di questa Città o forse quella stessa ventina di noi si sente nuovamente esclusa dai giochi e pretende di poter decidere come in passato? L’elettorato di centro-sinistra di messaggi chiari ne ha mandati dal giugno 2009 ad oggi, basterebbe saperli cogliere, saperli decifrare. Per esempio, allora, punì la tracotanza di alcuni ed elesse Sindaco il leader di centro-destra, creando le condizioni di “anatra zoppa” che tutti ricordiamo, poi, ad ogni consultazione elettorale, da allora fino ad oggi, ha fatto scendere le percentuali fin sotto al 50%. I nostri elettori si aspettano maturità, competenza, ci hanno indicato, a gran maggioranza, una speranza, per Orvieto e per il Paese, riconoscendosi nell’attuale Segretario del PD Nazionale e Primo Ministro. Segnali che non riusciamo a cogliere né dentro né fuori di questo Partito, sembra che tutto scorra ma che non riguardi noi. Germani è debole, si dice nell’articolo, è debole per vincere una competizione elettorale, avremmo desiderato un Candidato con altri “attributi”, è strano, però, perché si è candidato contro il volere di un Partito intero, ha battuto il concorrente voluto dall’intero Partito, potrebbe essere l’elemento intorno al quale costruire il futuro politico ed amministrativo di questa Città ma si tenta di negarne l’esistenza così da renderlo non solo debole ma solo! Solo in una competizione che si può vincere se ci si aggrega intorno ad un progetto di Città, non dibattendo sulla potenza muscolare del candidato a Sindaco. L’articolo lascia intendere che dentro il PD molti non si ritengono soddisfatti dell’esito delle Primarie e che si guarderebbero intorno nel tentativo di individuare un Candidato di più alto spessore, magari nell’area a Sinistra del nostro partito o addirittura in una lista civica schierata. Se questo fosse vero, visto che si tratta della stragrande maggioranza del gruppo dirigente del PD, compresa l’area Renziana che aveva prevalso a Dicembre e non una parte del Partito, la questione non sta nella debolezza di Germani, al contrario lo stesso è un gigante, avendo battuto l’apparato. Non è condiviso dagli alleati? Quali! Si poteva ipotizzare un’alleanza a Sinistra molto più accettabile se avesse vinto le primarie Taddei? Oppure, come lascia intendere Basilietti, sarebbe tutto più facile se ci si riconoscesse tutti nel leader di una lista civica come Gianni Stella? E perché no, con un colpo di mano, togliere di mezzo Germani e sostituirlo con Cortoni? Oppure facciamo le Primarie di coalizione, magari i primi di Aprile così da rientrare appieno nel clima di 5 anni fa! La coalizione la fa il nostro elettorato, attribuendoci le preferenze, tante più saranno, tanto più saremo vicini alla vittoria elettorale, ho seri dubbi che stiano aspettando un nome da “red carpet” ma sono certo che faranno la radiografia al nostro programma ed alle parole che useremo per convincerli. Fare politica assume, a volte, l’aspetto romantico della passione, varrebbe la pena spendersi in questo esercizio per ritrovare tutti gli umori positivi di una vita intera………dal 24 di Febbraio stanno lavorando ( “stiamo”, per la precisione!) decine di persone per dare il loro “gratuito” contributo alla campagna elettorale di Germani, molti hanno offerto il loro contributo, in base alle loro competenze, perché credono nell’impegno civile più che politico, altri si sono messi a disposizione anche soltanto per tenere aperta la sede elettorale…..in attesa che arrivi la collaborazione del PD. Aspettando che il popolo di sinistra ci dica se vuole “altro” !!!!