lunedì 3 marzo, alle ore 12:00, presso l’Università di Reykjavik, in Islanda, si terranno due interventi legati all’archeologia dell’area orvietana, quella ricompresa nei confini del PAAO. Il professor David George (S. Anselm College, USA) parlerà degli aspetti didattico-pedagogici legati allo scavo archeologico di Coriglia, che lui stesso co-dirige presso Monterubiaglio, nel comune di Castel Viscardo. Il dott. Claudio Bizzarri illustrerà il PAAO (Using archaeological parks as public teaching and research tool: a case study) e le sue valenze nel campo della didattica e della ricerca. Sono infatti sempre più numerosi gli incontri che si organizzano nel territorio del Parco, rivolti specificatamente agli studenti delle scuole di tutti i gradi. In collaborazione con la Condotta Slow Food, nel 2013, furono alcuni allievi delle scuole elementari di Orvieto a scoprire la flora del percorso dell’Anello della Rupe, mentre allievi delle medie ne individuarono le valenze storico-archeologiche. Nel corso del 2014 sono stati gli studenti del liceo classico e dello scientifico ad aver assistito ad una serie di incontri, alcuni dei quali culminati con una visita ad un cantiere archeologico. Altri ne verranno nei mesi primaverili che si avvicinano, anche dai comuni limitrofi. L’attività culturale e promozionale che viene ora attivata all’estero è mirata trovare una forma di collaborazione con l’agile e dinamicissimo ateneo della capitale islandese, sia nel reclutamento di studenti per le campagne di scavo che si attivano ogni anno nei comuni di Orvieto, Allerona e Castel Viscardo, che nell’elaborazione di progetti condivisi che possano attingere a fondi europei. Questo sarebbe particolarmente importante per l’eccezionale scavo di via Ripa Medici, nella cavità 254, la cui natura ancora suscita quesiti interpretativi sia sulla funzione avuta in epoca etrusca che sulle ragioni per le quali venne obliterata alla fine del V secolo a.C., un dato incontrovertibile sulla base dei risultati della ricerca sinora ottenuti.
L’Islanda ha circa 300.000 abitanti ma di certo la sua volontà partecipativa e la curiosità che ne spinge gli abitanti all’estero non è direttamente proporzionale a tale numero contenuto, anzi…..è vero il contrario