di Patrizio Angelozzi e Patrizia De Luca
Il 14 Marzo 2014 ricorrerà il cinquantesimo anniversario dell’ordinazione sacerdotale di Padre Giovanni Scanavino, Vescovo Emerito della diocesi di Orvieto-Todi.
Sarà difficile condividere con lui come Chiesa orvietana questo momento per ringraziare insieme il Signore del dono di una vita consacrata a Dio e a i fratelli, credenti e non.
E allora volevamo ricordare questa data a tutti quelli che lo hanno conosciuto nella vita di tutti i giorni: tra i giovani, con i poveri che lo cercano ancora, a casa di malati e moribondi, o semplicemente per le strade della nostra città. Sempre aperto all’ascolto e al dialogo con chiunque, umile o importante che fosse.
Volevamo conservare la memoria di un insegnamento grande e profondo: “con Dio si può sempre ricominciare” perché “ la potenza dell’amore di Dio” vince l’abisso della sofferenza e della disperazione.
Ci ha insegnato ad amare la Chiesa , ci ha testimoniato l’obbedienza che ha trasformato le nostre proteste e i nostri mugugni in atti di amore per chi non ha saputo o voluto lasciarsi guidare dal vento nuovo dello Spirito; ha anticipato, oseremmo dire “profeticamente”, i tempi attuali illuminati dalla parola e dall’esempio di Papa Francesco.
Gli siamo debitori di quella carica di fiducia che ci ha trasmesso e che ci ha aiutato a non perdere la Speranza di poter cambiare noi e le ingiustizie che ci circondano.
Pensiamo di aver perso una grande occasione in questo tempo giubilare di riconciliazione: testimoniare da cristiani che l’Amore vince ogni separazione e divisione.
E con l’occasione persa una grande amarezza: il sacrificio e l’obbedienza di Padre Giovanni, volti ad ottenere la pace e la concordia in questa Chiesa lacerata, sembrerebbe vano come dimostra il silenzio attorno alla sua persona e la paura di mettere in atto concreti segni di un avvenuto cambiamento in questa direzione.
Volevamo salutarlo insieme a tutti coloro che si sentono riconoscenti nei suoi confronti, che gli hanno voluto e gli vogliono bene, al di là di qualunque distinzione di fede o pensiero. Vogliamo rassicurarlo: non ci ha ancora vinti “la paura di amare”.
E’ un giorno di festa anche per noi (La redazione)