di Giordano Sugaroni
CAMPIONATO DI SECONDA CATEGORIA (GIRONE A)
GARA DI RECUPERO (DOMENICA 09 FEBBRAIO 2014)
VIRTUS ACQUAPENDENTE – DOC GALLESE 0-1
(PRIMO TEMPO 0-1)
VIRTUS ACQUAPENDENTE: Catalucci, Dionisi, Boggi (75° Filippo Galli), Palumbo, Federico Galli, Ambrosini, Serafinelli, Eugeni, Bigerna, Crisanti, Piazzai
A DISPOSIZIONE: Pifferi, Donatelli, Stabile, Marziali, Campana, Bozzoni
ALLENATORE: Cozza
DOC GALLESE: Severini, Orlandini, Mariani, Pachella, Andrea Magrini, Belfi, Bergantili (88° Busito), Schina (25° Moprbidelli), Biguzzi, Michelini (62° Ingenito), Maurelli
A DISPOSIZIONE: Cesaroni, Ranfone, Piersanti
ALLENATORE: Quattrini
ARBITRO: Tardioli di Viterbo
MARCATORI: 19° Biguzzi (Doc Gallese)
NOTE: Ammoniti 22° Mariani (Doc Gallese), 57° Orlandini (Doc Gallese), 63° Biguzzi (Doc Gallese)
Su un terreno di gioco fortemente allentato causa l’incessante pioggia di Sabato notte ed un paio di sguazzoni nelle prime ore di Domenica mattina, la Virtus Acquapendente incappa in una sconfitta globalmente immeritata. Al cospetto di una squadra d’alta classifica priva per l’occasione di cinque pedine fondamentali, veloce e godibile partenza aquesiana sulla scia delle giocate di un Bigerna che si merita ampiamente la palma di migliore in campo. Gli ospiti rispondono con le conclusioni poco velleitarie di Michelini ma, soprattutto, con la rete al minuto 19 di bomber Biguzzi, sempre più “ago della bilancia in positivo” nel team di Quattrini. La riposta Virtus non si fa attendere. I movimenti di Eugeni portano sofferenza in una retroguardia ospite che vacilla al minuto 39. La punizione di Ambrosini si perde di poco fuori. Aumenta d’intensità nella ripresa la manovra Vigor che per mezz’ora chiude nella propria area gli ospiti. Al 50° bel cross di Ambrosini e Eugeni che manca di poco l’appuntamento con la rete. Nove minuti dopo calcio d’angolo di Piazzai e colpo di testa di Federico Galli. La palla viene ribattuta alla meglio da un difensore appostato sulla linea di porta. Al 64° ci prova Piazzai: la sua punizione finisce di poco alta. Al 74° angolo di Piazzai e deviazione acrobatica di Palumbo. La palla finisce di poco alta. Affaticati per il grande sforzo fatto gli aquesiani perdono un po’ le coordinate giuste nel finale. Intelligente ad approfittarne Biguzzi che si prende sulle spalle il compito di far respirare un po’ la squadra. Su una sua conclusione al minuti 75 Catalucci si oppone in bello stile. E quattro minuti dopo Morbidelli spara fuori da posizione favorevole. Nel concitato finale gli aquesiani reclamano prima un calcio di rigore al minuto 82 e poi al terzo minuto di recupero tentano inutilmente la via del gol con una botta di precisione da fuori area di Serafinelli.