di Giordano Sugaroni
COPPA ITALIA CATEGORIA PROMOZIONE
GARA DI ANDATA QUARTI DI FINALE (MERCOLEDI’ 19 FEBBRAIO 2014)
VIGOR ACQUAPENDENTE – CRECAS CITTA’ DI PALOMBARA 0-2
(PRIMO TEMPO 0 – 0)
VIGOR ACQUAPENDENTE: Nulli, Picchiotti (48° Saleppico). Bedini, De Grossi, Viviani, Nuccioni, Cannavacciolo (88° Caio De Oliveira Dos Santos), Tonelli (12° Borges), Del Giusto, Colonnelli, Crisanti
A DISPOSIZIONE: La Vecchia, Cecconi, Loreti, Burchielli
ALLENATORE: Fatone
CRECAS CITTA’ DI PALOMBARA: Lauri, Bernasconi (17° Oliva), Ansini, Manfredi, Corsi, Calabrese, Ferraro, Giacchè, Cerroni (88° Serini), Pangalozzi, Pancrazi (70° Matozzo)
A DISPOSIZIONE: Massimi, Venettoni, Morelli, Bevilacqua
ALLENATORE: Gentili
ARBITRO: Bocchini di Roma I coadiuvato dai collaboratori di linea De Salazar e Barone di Roma I
MARCATORI: 65° Cerroni (Crecas Città di Palombara), 75° Ferraro (Crecas Città di Palombara)
NOTE: Espulso al 67° DEL GIUSTO (VIGOR ACQUAPENDENTE). Ammoniti 28° PICCHIOTTI (VIGOR ACQUAPENDENTE), 60° Giacchè (Crecas Città di Palombara), 68° Calabres (Crecas Città di Palombara), 86° Pangalozzi (Crecas Città di Palombara)
Il Crecas Città di Palombara viola il “Dario Dante Vitali” e complica maledettamente i piani-Coppa Vigor: fra quindici giorni i ragazzi di Fatone saranno obbligati a vincere fuori casa con tre reti di scarto per passare il turno. Stradominio Vigor per 21 minuti. Un attento Lauri ma, soprattutto, una dea bendata avversa nega agli aquesiani le strameritatissime reti-sbloccagara. Dopo appena tre minuti ci prova Crisanti. Lauri blocca. Al 5° arriva alla conclusione Tonelli. La palla sbatte sulla parte alta della traversa. Quattro minuti dopo ancora Tonelli in gran spolvero: Lauri devia in angolo. Al 10° uber alles Crisanti: la palla finisce alta. Sette minuti dopo ancora in vetrina Crisanti: Lauri devia in angolo. Davvero rocambolesco quello che avviene al minuto 18. Prima sulla conclusione di Crisanti e poi su quella di Borges, Lauri è battuto. Ma prima Corsi e poi Manfredi si immolano sulla linea di porta e deviano via la sfera. Al 21° ci prova capitan Colonnelli. La palla viene ribattuta dalla traversa. Gli alleggerimenti-tiro di Ferraro e Pangalozzi non impegnano più di tanto l’attento Nulli. Il tiro-cross di Crisanti al minuto 59 bloccato da Lauri apre una ripresa in cui la Vigor si getta in avanti con meno continuità e precisione. Stupendo al 59 il tiro del neoentrato Saleppico: la palla si perde di poco a lato. Cinici e puntuali a sfruttare la prima vera e propria occasione da rete, i reatini passano in vantaggio al 65° con un colpo di testa di Cerroni. L’arbitro sorvola sulla segnalazione del guardalinee che indicava di interrompere il gioco per fallo e concede la rete. Inutile le proteste-capannello degli aquesiani. Ridotti in inferiorità numerica per l’espulsione di Del Giusto, la Vigor cerca con i centrocampisti le soluzioni giuste. L’ultimo ad arrendersi è l’inesauribile De Grossi. Al 72° la sua conclusione finisce di poco alta. Tre minuti dopo alla seconda vera e propria ripartenza gara Ferraro raddoppia.
IL DOPOPARTITA
Al triplice fischio finale gli il Crecas Città di Palombara festeggia una vittoria pesantissima che sa tanto di quasi qualificazione alle semifinali di Coppa. Dopo aver raggiunto il centrocampo per abbracciarsi in circolo i giocatori corrono verso la tribuna per ricevere l’ipotetico abbraccio di una ventina di dirigenti che li hanno incoraggiati incessantemente nell’arco dei novanta minuti. Silenzio ma nessun isterismo in casa aquesiana. Giocatori e Dirigenti artefici di una stagione davvero splendida a livello di risultati, puntano da subito sulla calma, sulla tranquillità ma, soprattutto, sull’intelligenza per gestire correttamente il primo vero e proprio momento-no. Esempio lampante il Tecnico Riccardo Fatone che dopo un breve colloquio con i giocatori si dirige assieme a noi verso il manto erboso per analizzare il match. “Mi sono congratulato con i miei ragazzi”, sottolinea, “per l’approccio con cui hanno affrontato la gara. Se il primo tempo fosse finito con quattro reti di scarto a nostro favore non ci sarebbe stato niente di scandaloso. Abbiamo esplorato a meraviglia il campo e nell’arco di appena 21 minuti abbiamo colpito due traverse e creato altre sei nitidissime palle-goal sventate anche con fortuna dagli ospiti. Sul piano del gioco abbiamo messo alla frusta i reatini. E questo è sicuramente un dato sensibile ed inequivocabile da cui ripartire per il futuro”. Arriva anche la lettura-sconfitta maturata nel secondo tempo nel giro di dieci minuti. “Sapevamo bene che il Crecas Città di Palombara avrebbe lasciato da parte lo spettacolo pur di raggiungere il massimo risultato. E seppur non proprio bello, il team di Gentili ha sfruttato alla meglio le due nostre uniche leggerezze di tutta la gara. Al resto ci ha pensato un po’ di stanchezza fisica che nel finale non ci ha permesso di manovrare così intensamente e produttivamente da poter ribaltare o almeno rendere meno pesante il passivo”. Ma il condottiero umbro non si arrende. “Fra quindici giorni ci giocheremo il secondo tempo di questo match. Dovremmo prepararlo in tutta la dovizia di particolari. Perché se riusciremo in questo potremmo ribaltare il passivo”. E da domani inizierà la preparazione in vista della gara esterna con il Montespaccato, secondo in graduatoria Campionato. Ed un risultato positivo farebbe crescere esponenzialmente le possibilità di fare un passo avanti importante verso l’Eccellenza. “Dovremmo smaltire nel giro di poche ore questa sconfitta”, sottolinea. “Liberare la testa dalla storia-gara e, soprattutto, parlarci e confrontarci mettendo sul piatto della bilancia quello che ha funzionato e quello no. Domenica mattina ci aspetta un crocevia fondamentale per la nostra stagione. E proprio con l’unità di gruppo riusciremo ad affrontare il match con il giusto piglio. Al resto penseranno la nostra intelligenza tattica e le qualità dei singoli giocatori. Che, sotto questo punto di vista, non devono invidiare niente a nessuno”.