A Viceno, frazione del Comune di Castel Viscardo, si è da poco concluso il corso per l’uso del defibrillatore e primo soccorso, in caso di attacco cardiaco, che ha visto la massiccia partecipazione di 27 persone. Il corso, durato due giorni, ha formato 25 partecipanti che ora sono “ufficialmente” pronti ad intervenire in caso che una persona sia vittima di un “attacco di cuore”.
“Come Amministrazione comunale abbiamo sempre creduto nel progetto Città Cardioprotetta – dice il sindaco Massimo Tiracorrendo – e siamo stati tra i primi ad aderire all’installazione del defibrillatore e alla formazione del personale qualificato all’uso dell’apparecchio, che si è concretizzata in un corso base e uno di aggiornamento. Ora abbiamo deciso di dotare anche le frazioni del defibrillatore e di persone formate al suo uso ed al primo soccorso. Viceno sarà la prossima: stiamo, infatti, procedendo nell’iter d’acquisto”.
Proprio in questi giorni nell’ambito del “Progetto Umbria” per un territorio cardioprotetto – come spiega una nota dell’azienda – “la direzione generale della Usl Umbria 2 ha consegnato dieci defibrillatori semiautomatici esterni ai distretti sanitari della provincia di Terni e alla casa circondariale di vocabolo Sabbione. L’obiettivo è di implementare la diffusione di questi dispositivi salvavita utilizzabili, nei casi di emergenza, da tutto il personale sanitario, ma anche da cittadini appositamente formati”.
“Fondamentale per un corretto utilizzo delle apparecchiature salvavita – spiegano i tre formatori della Usl sul territorio orvietano, Marco Galanello, Luciano Patassini e Fausto Pelabasti – è la formazione qualificata e certificata: basti pensare che, dopo cinque minuti dall’evento, le possibilità di sopravvivenza, senza interventi qualificati, sono molto limitate.
L’azienda Usl Umbria 2 ha istituito, in tutto il territorio di competenza, un centro di formazione di riferimento regionale. Noi abbiamo molto creduto nella formazione tanto che inizialmente abbiamo seguito i corsi come esecutori. Poi abbiamo iniziato a formare persone, sia all’uso del defibrillatore che alle procedure BLSD (BASIC LIFE SUPPORT DEFIBRILLATION) che comprendono il riconoscimento precoce dell’arresto cardiaco, l’allertamento immediato del Servizio 118, l’applicazione del defibrillatore e le manovre di rianimazione.
Il dottor Giampiero Giordano ci ha coinvolti nella formazione, a partire dal 2005. Ora però siamo entrati nel gruppo di formazione della Usl e quindi i corsi che facciamo rientrano “Progetto Umbria per un territorio cardioprotetto”.
I corsi negli anni sono stati tenuti, oltre che a Castel Viscardo, a Orvieto, Allerona, Porano e Alviano.
“Siamo felici – conclude il sindaco Tiracorrendo – dell’interesse e della partecipazione dei cittadini a questi corsi. Loro sono i veri protagonisti e la ricchezza del progetto. Lo sono sicuramente altrettanto gli istruttori, che riescono, in poche ore, a preparare le persone, oltre che al riconoscimento dell’arresto cardiaco, all’uso del defibrillatore e all’allerta dei soccorsi. E dopo Viceno concluderemo con Monterubiaglio affinché il nostro territorio sia davvero un territorio cardioprotetto”.
Foto: Maria Assunta Pioli








