La nota che riportiamo ci è stata inviata dal lettore Paolo Azzolini e la storia che racconta è emblematica di tante altre strade provinciali nelle stesse condizioni. Basti pensare alla Orvieto Castel Viscardo Castel Giorgio, dove ieri le buche coperte di acqua si sono trasformate in pericolosissime pozzanghere. Anche lì, limite a 30 chilometri e divieto per camion e biciclette. L’inadeguatezza dei politici nazionali e degli amministratori locali si scarica pesantemente sui cittadini.
Scrive Paolo Azzolini:
Tempo fa ho contattato la direzione viabilità della provincia di TR per far presente la situazione della strada in oggetto come segue:
Vorrei far presente la situazione della SP di Fondovalle tra Fabro scalo e Ponticelli.
IL tratto tra il bivio per S.Maria e il cartello di confine PG-TR è particolarmente dissestato, soprattutto nella carreggiata sud ma anche nell’altra, sembra di viaggiare su una massicciata di sassi tante sono le buche e l’asfalto mancante. (Nel tratto di PG sono stati fatti in questi anni diversi interventi seppur parziali).
Dopo l’inverno (l’alluvione) mi aspettavo un intervento durante l’estate anche perché avevo letto che c’era un progetto più complessivo che riguardava questa strada, ma a settembre ho visto che non era stato fatto nessun miglioramento.
Mi chiedo se con gli stanziamenti che sembra stiano arrivando da Roma qualcosa possa essere fatto anche in queste strade ai confini della provincia, lontane dal capoluogo ma pur sempre abitate da contribuenti e comunque di importante collegamento con la Toscana.
Il servizio mi ha risposto che hanno ben presente il problema ma che non ci sono fondi (sic!), il limite di velocità è stato portato a 30 Km/h (sic!) e che eventualmente si deve chiudere il transito.
Le piogge di questi giorni hanno ulteriormente aggravato la situazione. Ieri non ho potuto documentare il caso con nuove foto, ma ora la strada è impraticabile.
Vorrei far presente che la viabilità (assieme alla scuola) dovrebbe essere un settore prioritario nelle scelte di stanziamento dei fondi in quanto serve ai cittadini e al sistema produttivo per i movimenti e lo svolgimento di attività produttive.
I media hanno dato notizia (peraltro presto insabbiata) dell’indagine della magistratura relativa a 1.2 milioni utilizzati dalla ACT (caccia) per assunzioni e consulenze irregolari. Questo significa che i fondi ci sono solo che le decisioni “politiche” (da gestione della polis) li destinano ai soliti amici e amici degli amici.
Con quei soldi si potevano sistemare diverse strade e diverse scuole dando lavoro a imprese e lavoratori…
Chiedo al vostro servizio di informazione di documentare la situazione per intervenire con forza sulla provincia per intervenire.
In attesa di una risposta invio distinti saluti.