Riceviamo da Roberto Nativi e pubblichiamo. L’ex presunto candidato alle primarie fa riferimento al suo intervento di ieri.
Per precisare la mia posizione e nella massimo trasparenza, che ho cercato di tenere in tutto questo periodo, voglio aggiungere, che alle mie considerazioni politiche che confermo (non è mia abitudine scrivere ciò che non penso) si sono sommate anche delle motivazioni personali, di carattere lavorativo che mi avrebbero impedito di effettuare le primarie con quella dedizionie ed impegno che era necessario per poterle sostenere con serietà verso la città.
Confrontandomi con Andrea Taddei ho riscontrato che quelle caratteristiche per cui mi ero reso disponibile erano da lui incarnate, e non ritengo che un suo ruolo nella Fondazione della cassa di risparmio, possano essere indicate come prove per farlo apparire come una persona appartenente a vecchie logiche, come è stato recentemente affermato in un commento a risposta ad un mio articolo.
Andrea Taddei penso possa avviare quel processo di cambiamento generazionale non solo nella classe dirigente, ma soprattutto nella mentalità di approccio alle questioni e per questo motivo ho deciso di non presentare la mia candidatura, per cui avevamo già raccolto le firme. Se nel proseguire delle primarie mi accorgessi che così non sarà valuterò il da farsi di conseguenza.
Colgo questa occasione per ringraziare ancora tutti coloro si sono impegnati al sostegno della mia disponibilità, che credono nel cambiamento e che voglio un cambio di passo della città, garantendo loro che sorveglierò con grande attenzione che queste richieste vengano rispettate, con grande impegno e serietà come ho fatto fino ad adesso.