Riceviamo dal Coordinamento comunale Forza Italia Acquapendente, Club Forza Silvio Acquapendente e Club Forza Aquesio 1994 Acquapendente e pubblichiamo.
Rinasce l’Alleanza del Nord, quella coalizione di amici dello stesso partito che in passato ha dato tanti buoni risultati, prima come Forza Italia e poi nel PdL. Oggi l’Alleanza del Nord riparte dalla purezza delle origini, ossia dai Club di Acquapendente e San Lorenzo Nuovo, che nel 1994 insieme ad altri amici si presero l’onere e l’onore di creare una rete capillare del partito partendo dal territorio.
Attualmente sono ben sette i Club Forza Silvio che fanno capo all’Alleanza del Nord, ma presto arriveranno a dieci.
Ricordiamo che i Club Forza Silvio e i Coordinamenti Comunali di Forza Italia di Acquapendente e San Lorenzo Nuovo hanno già aperto al pubblico le sedi politiche; ad Acquapendente, in continuità con la sede del PdL, in Piazza della Costituente; a San Lorenzo Nuovo in via Roma.
I responsabili di Forza Italia di Acquapendente, durante l’incontro con i Presidenti dei Club Forza Silvio della provincia di Viterbo, organizzato a Montalto di Castro presso il teatro Lea Padovani, hanno ricevuto il plauso del Coordinatore Regionale Sen. Claudio Fazzone, per l’impegno, la professionalità e soprattutto la lealtà dei forzisti aquesiani, poiché il Club di Forza Italia di Acquapendente è stato l’unico aperto e operativo dal 1994 ad oggi nella provincia di Viterbo. Apprezzamento rimarcato anche dal Consigliere Regionale di Forza Italia, Antonio Aurigemma, anch’esso presente all’incontro.
Il Coordinatore Regionale Fazzone ha dato piena disponibilità per un convegno con gli amici dell’Alleanza del Nord da tenersi ad Acquapendente e che preveda nell’occasione anche l’inaugurazione delle sedi ufficiali del partito ad Acquapendente e San Lorenzo Nuovo.
Vogliamo inoltre rimarcare l’importanza dell’intervento del sindaco Caci nell’incontro di Montalto di Castro, poiché lo stesso ha sottolineato l’estrema necessità di coordinare l’azione politica di Forza Italia con la nomina di un commissario provinciale che gestisca la complicata situazione delle prossime elezioni amministrative, visto che nella provincia di Viterbo sono ben 27 i comuni che andranno al voto.
Terminiamo sottolineando che l’organizzazione provinciale di Forza Italia ha bisogno di energie giovani e di una rinnovata classe dirigente, dinamica e rappresentativa nelle decisioni operative, ovviamente senza escludere alcuno, come chi in passato ha gestito il partito con passione e lealtà.