La Giunta ha approvato il progetto che prevede la realizzazione di un sistema tecnologicamente avanzato di videosorveglianza e telesoccorso che ha il duplice obiettivo di potenziare la sicurezza urbana, migliorando e rafforzando la qualità della vita e garantire serenità e tranquillità a tutte le persone che vivono, lavorano o semplicemente visitano per turismo la nostra città.
Il progetto “Orvieto Sicura 2014”, elaborato dal Settore Vigilanza del Comune, prevede la realizzazione di un sistema integrato di videosorveglianza per il controllo ed il monitoraggio territoriale del Comune di Orvieto e fa riferimento alla normativa vigente che amplia i poteri e le competenze dei Sindaci in materia di intervento, prevenzione e contrasto per garantire la sicurezza sul territorio, relativamente alle situazioni urbane di degrado quali: lo spaccio di stupefacenti, lo sfruttamento della prostituzione, l’accattonaggio ed i fenomeni di violenza legati all’abuso di alcol; le situazioni di danneggiamento al patrimonio pubblico e privato; l’incuria, il degrado e l’occupazione abusiva di immobili; l’abusivismo commerciale e l’illecita occupazione di suolo pubblico; i comportamenti, come la prostituzione in strada e l’accattonaggio molesto che offendono la pubblica decenza e turbano gravemente l’utilizzo di spazi pubblici.
“La nostra città – afferma l’assessore alla Polizia Municipale Gianluca Luciani – conserva un prezioso patrimonio artistico e culturale che ha bisogno di particolari azioni di salvaguardia; inoltre e la sua vocazione turistica si basa anche sugli elevati standard di qualità della vita, nell’ambito della quale il fattore della sicurezza e della tranquillità della vita cittadina è fondamentale. Proprio un recente studio dell’Anci sulla sicurezza urbana conferma che i cittadini sentono il bisogno di sicurezza dal momento che oggi assistiamo ad un aumento dei fenomeni criminosi, acuito dall’attuale crisi economica e sociale”.
“Quanto alle risorse necessarie – aggiunge – premesso che il progetto è strutturato in maniera tale da poter essere portato avanti per fasi successive, in relazione alle disponibilità finanziarie del momento, abbiamo attivato canali molto promettenti con l’Unione Europea, sono previsti a breve dei bandi comunitari per il finanziamento di questo tipo di iniziative cui parteciperemo con il Progetto Orvieto Sicura, così come ci faremo avanti in tutti i bandi sulla sicurezza che periodicamente vengono attivati a livello nazionale e regionale”.
Il progetto “Orvieto Sicura” prevede l’installazione di 24 postazioni di controllo, equamente distribuite tra periferia e centro storico, in modo da assicurare una copertura il più possibile omogenea; non è esclusa la possibilità che, nel corso del tempo, sorgano nuove esigenze e nuove richieste, tanto è vero che il progetto è stato concepito in maniera “modulare” in modo da poter essere in ogni momento implementato e migliorato per rispondere alle esigenze della cittadinanza.
In particolare, per la SICUREZZA PUBBLICA E VIABILITA’ sarà prevista la videosorveglianza delle zone con maggiori problematiche dal punto di vista della sicurezza pubblica e della circolazione stradale.
Quanto al PATRIMONIO PUBBLICO la videosorveglianza interesserà le strutture pubbliche e le piazze più importanti cioè quelle che, per le loro caratteristiche, sono spesso oggetto di atti vandalici o comunque di atti che ne compromettono le caratteristiche artistiche ed estetiche, quali monumenti, parti di arredo urbano, parchi e giardini pubblici.
Infine, relativamente al PATRIMONIO PRIVATO, in un secondo momento potranno essere interessate le banche, le attività commerciali, le aziende, etc. con le quali potrebbero essere stipulati accordi.
Pur nel rispetto delle esigenze di progettazione volte a realizzare un sistema completo, efficiente ed efficace per gli scopi proposti, sarà garantito il rispetto delle norme legali e dei requisiti dettati del Garante per la privacy sui sistemi di videosorveglianza (principio di liceità, trattamento dei dati, notifica al Garante, avvisi e segnaletica, divieto di controllo a distanza dei lavoratori, principi di pertinenza e non di eccedenza, periodo di conservazione delle immagini, designazione dei responsabili, divieto per uso improprio e comunicazione a terzi dei dati escluse le Forze dell’Ordine, limitazione per impianti rilevazioni traffico).