Riceviamo dal capogruppo PdL Stefano Olimpieri e pubblichiamo.
Al Presidente del Consiglio Comunale
Al Sindaco di Orvieto
INTERPELLANZA
Il sottoscritto Consigliere Comunale del gruppo del Popolo della Libertà,
premesso che:
– seguendo la stessa sorte di altre centinaia di sedi di Uffici Giudiziari, Il Tribunale di Orvieto è stato chiuso ed è stato accorpato con quello di Terni;
– questo ignobile provvedimento danneggia ed impoverisce la città nel suo complesso; ma questo provvedimento è anche completamente sbagliato perché il Tribunale di Orvieto si fondava su oggettivi elementi di efficienza ed aveva costi di gestione assolutamente risibili;
– seppur il salvataggio del nostro Tribunale è assolutamente compromesso, abbiamo l’obbligo di intraprendere tutte le strade per provare ad invertire la rotta, tant’è che fino a pochissimo giorni fa il Sindaco e l’Ordine degli Avvocati hanno tentato di poter incidere su un provvedimento governativo che aveva aperto la possibilità di salvare alcuni Uffici Giudiziari, così come poi è avvenuto per quelli presenti in alcune isole minori: purtroppo il Governo non ha minimamente considerato i pareri delle Commissioni Giustizia di Camera e Senato ed ha soffocato la nostra legittima speranza;
– la legge di Stabilità 2014 prevede, in via sperimentale, che il Ministero della Giustizia possa disporre – nell’ambito di apposite Convenzioni stipulate con le Regioni – che vengano utilizzati per il tempo ritenuto necessario gli immobili adibiti a servizio degli Uffici Giudiziari periferici soppressi per l’esercizio di funzioni giudiziarie nelle relative sedi, ma con le spese a carico della Regione: se applicata, questa norma potrebbe determinare la possibilità di tenere aperto l’Ufficio e permetterebbe alla città di non vedersi completamente spogliata della sede giudiziaria;
– quanto previsto dalla Legge di Stabilità 2014 può essere un ultimo tentativo per non chiudere definitivamente il nostro Tribunale e per far rimanere sul nostro territorio un presidio giudiziario;
– per inquadrare nuovamente la incresciosa situazione che si è determinata, è necessario ricordare che in Regione Umbria è stato soppresso solamente il Tribunale di Orvieto, mentre gli altri tre sono rimasti operativi in tutto e per tutto. Con questa Legge la Regione Umbria ha gli strumenti normativi per salvare l’Ufficio Giudiziario ad Orvieto e ciò può avvenire attraverso un impegno finanziario assolutamente sostenibile. Di fronte a questa possibilità siamo certi che l’Amministrazione Comunale proporrà alla Regione questa eventualità, così siamo altrettanto certi che la Regione Umbria farà tutto il possibile per predisporre la Convenzione con il Ministero per dare attuazione alla norma e salvare un presidio giudiziario ad Orvieto;
per quanto esposto in premessa.
CHIEDE
– al Sindaco – in continuità con quanto fatto in questi mesi – di attivarsi nel più breve tempo possibile con la Presidente della Giunta Regionale per sollecitare la Regione Umbria a proporre la stipula della Convenzione con il Ministero di Grazia e Giustizia, al fine di riportare ad Orvieto un seppur minimo presidio giudiziario.
Orvieto, 7 febbraio 2014
Stefano Olimpieri