Il Consiglio Comunale all’unanimità dei presenti ha approvato ai sensi della L.R. 11/2005, la variante parziale al PRG (parte strutturale e parte operativa) per la valorizzazione di alcuni beni di proprietà comunale, elaborata e proposta dall’Ufficio P.R.G. già adottata nell’ottobre 2013, di cui nel gennaio scorso, erano state accolte le relative controdeduzioni alle tre osservazioni presentate in fase di pubblicazione.
La variante riguarda un terreno ad Orvieto Scalo a ridosso dell’ex mattatoio ed un altro terreno lungo la strada del Piano che l’Amministrazione Comunale intende vendere non essendo strategici per l’Ente. Prima di procedere alla loro alienazione, l’Amministrazione ha inteso approntare una variante di valorizzare per trasformare a verde privato, il verde pubblico limitrofo all’ex mattatoio in località Le Velette e trasformare un’area a verde privato.
La variante prevede anche la destinazione ad “Orti Social” rispetto alla quale il Sindaco Antonio Concina con delega all’Urbanistica ha presentato il seguente emendamento anch’esso approvato all’unanimità: “per quanto attiene la destinazione ad ‘Orti Sociali’, zona in cui ai sensi dell’art. 81bis delle NTA.S, oltre che le ordinarie attività agricole, sono ammesse attività didattiche, la vendita dei prodotti agricoli coltivati in loco, ecc., oltre che la realizzazione di strutture removibili quali serre (per una superficie di circa mq. 180,00), strutture per accogliere un punto vendita diretto, attività didattiche, per una superficie coperta di mq. 120,00 e mq. 70,00 di portico, e una struttura per il rimessaggio degli attrezzi agricoli, per una superficie coperta pari a mq. 50,00, si ritiene di dover condividere, in linea generale, le preoccupazioni espresse in sede di commissione consiliare, soprattutto in relazione all’aspetto paesistico ambientale. E’ evidente che non si tratta di un parere negativo riferito all’opera, intesa come mezzo per il raggiungimento degli obiettivi, ma al modo in cui il PRG la propone, in estrema sintesi è necessario un maggiore approfondimento. In funzione di ciò e considerato che il PRG di Orvieto ricerca la valorizzazione delle risorse ambientali, l’Amministrazione ha già individuato un percorso, dando mandato all’Ufficio Programmazione Urbanistica per l’approfondimento degli aspetti paesistico/ambientali. Si ritiene pertanto opportuno stralciare la previsione degli orti sociali sia per quanto attiene le norme (strutturale e operativo), che le due zone, riportando le aree a zona agricola (come d’altronde la norma già prevede). Ciò consentirà, di effettuare i necessari approfondimenti, così da garantire una minima compromissione visiva/ambientate, e collocare la previsione nel giusto rapporto con il territorio che la ospita”.
Il Cons. Pier Luigi Leoni si ha detto di essere “favorevole ma auspicando chela materia venga regolamentata a salvaguardia dei privati onde evitare il proliferare di queste richieste”. Il Cons. Marco Moscetti ha invece osservato che “era preferibile aver fatto prima la regolamentazione proprio perché poteva essere un ulteriore stimolo a comprendere meglio tale opportunità”.