Riceviamo da Evasio Gialletti, segratrio del PSI Orvieto, e pubblichimo.
ORDINE DEL GIORNO
A sostegno di un disegno di legge costituzionale
Cittadini elettori attivi al compimento dei sedici anni
Premesso che il diritto di voto è lo strumento più diretto di coinvolgimento dei cittadini nella vita dello Stato e che oggi, il nostro Paese si trova ad affrontare la crisi di uno strumento partecipativo essenziale come il voto;
Considerato che, in Italia come in Europa, i giovani, che ad età sempre più basse grazie alla scolarizzazione ed alla grande diffusione delle conoscenze si affacciano molto presto alla vita pubblica con un approccio informato, più consapevole del passato e con volontà di partecipare alla vita associata in forme attive e propositive;
Tenuto conto che in molti Paesi dell’Unione Europea hanno diritto al voto i diciottenni e che in alcuni Laender tedeschi è stata approvata a larghissima maggioranza una legge che consente voto a sedici anni
Visto che in Italia il dibattito su questi temi che non riguardano solo la semplice espressione di voto ma il percorso di costruzione del cittadino moderno, cosciente dei diritti personali e del valore della democrazia basata sul suffragio universale è appena iniziato e che ancora forti sono le resistenze ad ampliare la platea dei cittadini aventi diritto al voto;
Considerato altresì che è stato depositato in parlamento un disegno di legge con le modifiche all’articolo 48 della Costituzione e al testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 20 marzo 1967, n. 223, in materia di attribuzione del diritto di elettorato attivo nelle elezioni regionali, provinciali, comunali e circoscrizionali ai cittadini che hanno compiuto il sedicesimo anno di età
Ritenendo che l’abbassamento dell’età a sedici anni per le elezioni regionali e amministrative, sia uno strumento utile ed efficace, anche se non l’unico, per avvicinare i giovani alla politica e responsabilizzarli attraverso la concessione del diritto di voto per l’elezione dei candidati a loro più vicini, anche in risposta alla generale disaffezione alla politica che è stata registrata negli ultimi anni.
Il Consiglio Comunale esprime il proprio appoggio a tale iniziativa e
Impegna il Sindaco e l’Amministrazione
A sostenere ed appoggiare con tutti gli strumenti di cui dispone e in tutte le sedi istituzionali il disegno di legge che apportando le opportune integrazioni al testo unico delle leggi per la disciplina dell’elettorato attivo e per la tenuta e la revisione delle liste elettorali, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 20 marzo 1967, n. 223 per introdurre un articolo 1-bis che stabilisce l’elettorato attivo a sedici anni per tutti i cittadini italiani che abbiano i requisiti per votare in occasione di elezioni regionali, provinciali, comunali e circoscrizionali.