Alluvione 2012, Galanello (Pd) interroga la Giunta sui residui dei bandi d’indennizzo: “Si recuperi la posizione del territorio di Attigliano, delle aziende che hanno perduto scorte di prodotti e materie prime e di quelle del comparto agricolo”
“Le risorse non utilizzate tramite i bandi d’indennizzo per le aziende danneggiate dall’alluvione di Orvieto del 2012 vengano impiegate per recuperare il Comune di Attigliano, le cui imprese sono state erroneamente escluse, e quelle realtà commerciali ed agricole che durante l’esondazione hanno perduto stock di scorte”. In un’interrogazione urgente alla Giunta, depositata oggi, il consigliere regionale del Partito democratico Fausto Galanello richiama l’attenzione sulle “modalità di utilizzo delle risorse non impegnate tramite i due bandi, ora scaduti, destinati alle attività produttive dell’Orvietano colpite dall’alluvione del 2012”.
Nel testo Galanello ricorda che “rispetto alle 105 domande ammesse con il primo bando scaduto il 31 dicembre scorso per un ammontare di contributi pari ad oltre 4,8 milioni di euro e quelle pervenute con il secondo bando, si presume possano residuare ulteriori risorse rispetto agli 8,7 milioni di euro stanziati dallo Stato con la legge di stabilità del 2013”.
“Ancora ad oggi – continua Galanello – risultano escluse da qualsiasi forma di contributo numerose aziende del comparto commercio e servizi che hanno subito danni ascrivibili soprattutto alle scorte di materie prime e semilavorati ed alle giacenze di magazzino di beni destinati alla vendita. Assieme a queste sono fuori dagli indennizzi anche le imprese agricole in ragione dell’incertezza relativa alla disponibilità di risorse nazionali destinate alle calamità naturali. Su questo aspetto è stato istituito un fondo nazionale per gli eventi alluvionali di altre regioni relativo al 2011 e al 2013, che andrebbe però esteso anche al 2012, volto proprio ad indennizzare anche scorte e imprese agricole.
Galanello richiama anche la situazione del comune di Attigliano, “colpito dagli eventi alluvionali, ma non ricompreso nello stato di emergenza per errori procedurali nella presentazione della domanda”.
Segue testo dell’interrogazione.
INTERROGAZIONE
Oggetto: “Disposizioni per la concessione di agevolazioni alle imprese extra agricole danneggiate dagli eventi alluvionali del novembre 2012, di cui al DPCM del 23 marzo 2013 art. 1 comma 548 Legge 22 dicembre 2012 n. 228 – Legge di Stabilità 2013”, destinazione risorse residuali.
Il sottoscritto Consigliere regionale
PREMESSO:
. che in data 31 gennaio è scaduto il secondo bando per i contributi di cui all’oggetto;
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che viste le 105 domande ammesse con il primo bando scaduto il 31 dicembre scorso per un ammontare di contributi pari ad oltre 4.850.000 euro e quelle pervenute con il secondo bando di cui sopra, si presume possano residuare ulteriori risorse rispetto agli 8 milioni e 700 mila euro stanziati;
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che le aziende danneggiate ricadenti nel Comune di Attigliano non sono state ammesse a contributo perché tale comune non è stato ricompreso tra quelli per cui è stato decretato lo stato di emergenza dal Consiglio dei Ministri con Delibera del 31 gennaio 2013, in ragione di errori procedurali nella presentazione della domanda da parte del Comune;
CONSIDERATO:
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che nella Legge di Stabilità 2014 viene istituito un fondo per gli eventi alluvionali di altre regioni del 2011 e 2013 finalizzato ad interventi in conto capitale per la concessione di contributi anche per scorte e beni mobili strumentali ad attività produttive danneggiate incluse quelle agricole;
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che ancora ad oggi risultano escluse da qualsiasi forma di contributo numerose aziende con particolare riferimento al comparto del commercio e servizi che hanno subito danni ascrivibili soprattutto alle scorte di materie prime e semilavorati ed alle giacenze di magazzino di beni destinati alla vendita;
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che si evidenziano situazioni di difficoltà anche con riferimento alle imprese agricole in ragione dell’incertezza relativa alla disponibilità di risorse nazionali destinate agli indennizzi relativi alle calamità naturali;
CONSIDERATO INOLTRE:
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che gli ingenti danni subiti anche dal territorio del Comune di Attigliano richiederebbero un’iniziativa della Giunta presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento Protezione Civile affinché anche tale Comune sia ricompreso nello stato di emergenza e all’esito del quale prevedere la riapertura dei termini del bando al fine di consentire anche alle imprese localizzate ad Attigliano di poter presentare domanda di contributo;
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che il fondo istituito nella Legge di Stabilità 2014 dovrebbe ricomprendere anche gli eventi alluvionali del 2012;
tutto ciò premesso e considerato
INTERROGA
la Giunta Regionale:
per sapere quali azioni intenda assumere per gli obiettivi di cui sopra, nonché per verificare ogni possibile iniziativa affinché, come avvenuto per altre regioni con la legge di stabilità per il 2014 relativamente agli eventi alluvionali del 2011 e 2013, anche per l’alluvione del novembre 2012 sia possibile riconoscere contributi per le aziende che hanno subito danni anche per le scorte estendendo i benefici previsti anche a favore delle imprese agricole, a partire dall’utilizzo delle risorse residuali dei bandi scaduti.
Orvieto, 07/02/2014
FAUSTO GALANELLO