di Giordano Sugaroni
CAMPIONATO DI PROMOZIONE (GIRONE B)
DICIOTTESIMA GIORNATA (DOMENICA 19 GENNAIO 2014)
VIGOR ACQUAPENDENTE – LA SABINA 1-0
(PRIMO TEMPO 0-0)
VIGOR ACQUAPENDENTE: Nulli, Viviani, Borges, De Grossi, Nuccioni, Avola, Tonelli, Crisanti, Saleppico (86° Bedini), Zammarchi (76° Ranchino), Colonnelli
A DISPOSIZIONE: La Vecchia, Bedini, Picchiotti, Burchielli, Cecconi
ALLENATORE: Fatone
LA SABINA: Pegza, Vallone, Liberati, Ceccarelli, Biagetti, Filippi, Corinaldesi, Croce, Satta (84° Mocci), Aloe (66° Diamanti), Prioteasa
A DISPOSIZIONE: Murante, Di Rocco, Ferzi, Gattarelli, Goth
ALLENATORE: Danieli
ARBITRO: Torreggiani di Civitavecchia coadiuvato dai collaboratori di linea Risa di Roma II e Caruso di Tivoli
MARCATORI: 74° DE GROSSI (VIGOR ACQUAPENDENTE)
NOTE: Ammoniti 14° ZAMMARCHI (VIGOR ACQUAPENDENTE), 38° Aloe (La Sabina). 68° Diamanti (La Sabina), Prioteasa (La Sabina)
Una Vigor tenacissima ed incredibilmente agguerrita doma la resistenza di una La Sabina che per quanto dimostrato al Vitali merita ampiamente una posizione di classifica migliore. Ottimo primo quarto d’ora ospite. Sulla conclusione di Satta dopo appena un minuto, Nulli sciorina un portentoso intervento. Il trio De Grossi-Colonnelli-Saleppico inizia a macinare gioco con continuità. Ma, soprattutto, inizia a minare le certezze tattiche ospiti. Al 18° capitan Colonnelli fa esplodere una bordata che l’ottimo Pegza devia sul palo. Ed al minuto 41° angolo di Zammarchi e colpo di testa di Nuccioni. La palla si perde di poco alta. Dopo una bella punizione di Zammarchi, la Vigor reclama al 52° un calcio di rigore. Nulla di accordato dalla terna. Con un ottimo Biagetti in fase di interdizione (quasi perfetto il suo match), gli ospiti sciorinano un Corinaldesi di lusso. Sulle sue esplosive conclusioni si supera Nulli. Al 55° arriva il secondo palo in casa Vigor. A colpirlo è Zammarchi. Il minuto giusto per la vittoria è il 74: gran bordata su punizione di seconda di De Grossi e Pegza non proprio prontissimo nell’occasione. Quattro minuti dopo ubriacante azione di Ranchino che viene steso in area. Ma l’arbitro sorvola ancora. Un minuto dopo su suggerimento di Crisanti conclusione a lato di Saleppico. Brividoni finale in casa Vigor. Dopo una conclusione di Ceccarelli, l’arbitro accorda al terzo minuto di recupero una punizione inesistente a centrocampo per gli ospiti. Corinaldesi mette in area e Croce stacca di testa. La palla fa la barba al palo. Subito dopo il triplice fischio finale e l’urlo liberatorio di un pubblico che ha incitato incessantemente la squadra.
IL DOPOPARTITA
La Vigor non molla niente. Se le contendenti alla vittoria Campionato vincono, lei risponde da grande squadra. Fa altrettanto e mantiene la seconda distaccata di otto punti. Ma soprattutto dimostra che di fronte al “niente facile” ha più di un’arma a disposizione: tecnica, intelligenza tattica, pazienza e tanto, tantissimo coraggio. Oggi è soprattutto la vittoria di Peppe De Grossi. Ribattezzato “piede d’oro” dal pubblico. Che non sminuisce una portentosa materia grigia che mette a disposizione di un centrocampo che alla fine fa sempre la differenza. Se la fuma in accappatoio il buon Peppe, contornato da Dirigenti che festeggiano gli ennesimi tre punti. “Anche oggi è stata difficile”, sottolinea, “ma siamo riusciti a venire fuori bene. Tutti contro di noi giocano la partita della vita. Ce lo dobbiamo aspettare. Perche sarà così fino alla fine della stagione”. La vittoria è sicuramente pesantissima. Anche perché le antagoniste almeno oggi non sono stati in vena di regali. Fatone lo sa bene. E più che mai l’analisi gara è intelligente e ricca di spunti. “Siamo usciti con tre punti in tasca al termine di una gara durissima”, sottolinea. “Abbiamo incontrato una ottima squadra preparata a puntino per l’occasione dal Tecnico Claudio Danieli. Seppur di fronte a difficoltà offerte dal team ospite, siamo riusciti a creare alcune occasioni da rete. Ma siamo stati sfortunati ed anche imprecisi al momento della finalizzazione. Al di là della gara in se per se, mi è piaciuto l’approccio mentale diluito nei novanta minuti. Le complicazioni ci hanno fortificato minuto dopo minuto. E abbiamo dimostrato di non mollare mai. Neanche quando il massimo risultato sembra apparentemente difficilmente raggiungibile. Precisi e puntuali nei momenti topici, non abbiamo regalato quasi niente”. E Domenica prossima prevista trasferta sul campo del fanalino di coda Accademia Roma, mestamente ultimo in classifica. “Hanno perso per 3-1 a Montespaccato”, sottolinea il Tecnico, “ma Domenica mattina saranno sicuramente preparati ad affrontarci in un match che per loro ha immenso valore. Perché vorranno vincere per restare il più possibile a ridosso della zona play-out. Non dobbiamo farci trovare impeparati. Perché niente sarà facile”. “Usciamo dal campo giocando bene ma intaschiamo zero punti”. Rammaricati e delusi i Dirigenti de La Sabina che con 0 punti nelle ultime due gare non riesce a scrollarsi di dosso le zone basse della classifica. Approccio positivo per il Tecnico Claudio Danieli che dopo un breve faccia a faccia con la squadra, si concede ai nostri taccuini. “Abbiamo giocato davvero bene”, sottolinea, “e per quanto espresso avremmo sicuramente meritato il pareggio. Invece usciamo ancora con zero punti e con tanto, tanto rammarico. Visto che al cospetto della prima in classifica abbiamo almeno in cinque occasioni creato belle giocate”.