di Giordano Sugaroni
CAMPIONATO DI PROMOZIONE (GIRONE B)
DICIASSETTESIMA GIORNATA (DOMENICA 12 GENNAIO 2014)
VIGOR ACQUAPENDENTE – FOOTBALL RIANO 3-1
(PRIMO TEMPO 1 – 0)
VIGOR ACQUAPENDENTE: Nulli, Picchiotti (63° Tonelli), Viviani, De Grossi, Nuccioni, Avola, Cecconi, Colonnelli, Del Giusto (74° Ranchino), Zammarchi (63° Bedini), Saleppico
A DISPOSIZIONE: La Vecchia, Loreti, Crisanti, Burchielli
ALLENATORE: Fatone
FOOTBALL RIANO: Pulzella, Vita, Graf (71° Bernardini), Grassi, Feliziani, Ruberto, Cantoni, Verticchio, Novelli, Morico, Del Brocco (69° Cirimbilli)
A DISPOSIZIONE: Botti, Tribuzzi, Corradi, Zinna, Gizzi, Bernardini
ALLENATORE: Guidi
ARBITRO: D’Ottavio di Roma II coadiuvato dai collaboratori di linea Monaco di Roma II e Raganelli di Roma I
MARCATORI: 11° DEL GIUSTO (VIGOR ACQUAPENDENTE), 47° SALEPPICO (VIGOR ACQUAPENDENTE), 67° DEL GIUSTO (VIGOR ACQUAPENDENTE), 87° Cantoni (Football Riano)
NOTE: Ammoniti 86° TONELLI (VIGOR ACQUAPENDENTE)
Lo schiacciasassi Vigor Acquapendente non si ferma. Diverte, segna e vince. Ma soprattutto manda un preciso messaggio alle dirette inseguitrici in classifica: non siamo in vena di regali. Dopo una conclusione poco velleitaria di Cantoni bloccata da Nulli, è Del Giusto al 3° a tentare la via della rete. Ma la palla finisce di poco fuori. Strepitoso Avola al minuto 11: giocata superlativa e perfetto cross in area. Del Giusto la mette nel sacco. Doppia protesta contro la terna arbitrale apparsa in più di una occasione in cattiva giornata. Sono gli ospiti al minuto 33 a reclamare un calcio di rigore per presunto fallo su Morico. Un minuto dopo spetta agli aquesiani che richiedono la massima punizione per un tocco di mano in area di Vita. Niente accordato a nessuno. Ancora vibrantissime proteste ospite ad inizio ripresa. Saleppico fugge sul filo del fuorigioco, supera Pulzella in uscita e la mette in rete. Il guardalinee accorda la marcatura segnalando il centrocampo con la bandierina. Arbitro attorniato da un nutrito capannello di giocatori ospiti e Dirigente che abbandona volontariamente la panchina per protesta. Al 67° capitan Colonnelli illumina il pomeriggio aquesiano con assist per Del Giusto che la mette in rete. Dopo la conclusione poco velleitaria di Ruberti, ancora Vigor in evidenza. Al 76 eccezionale progressione di Saleppico e conclusione che finisce fuori di poco. All’85° De Grossi conclude l’ennesima prova da otto in pagella con un calcio di punizione che finisce di poco altro. Migliore sorte due minuti dopo per Cantoni che infila Nulli. Ancora sprazzo di De Grossi al minuto 88. Sulla sua conclusione da fuori area si accartoccia bene Pulzella.
IL DOPOPARTITA
Sono passati solo quattro giorni dalla lottatissima gara con la Virtus Bolsena. E per la Vigor si ritorna tutto al facile-facile. Il pubblico divertito e goliardico che affolla le gradinate del Vitali, ha vissuto una Domenica da “0 batticuori”. Godendosi i propri beniamini che sciorinano bel gioco e, soprattutto incamerano punti. Che lasciano la prima inseguitrice (il Montespaccato) a ben otto di distanza. Tra qualche commento poco positivo sulla prestazione di un terna arbitrale totalmente insufficiente e l’entusiasmo al momento delle marcature, si raggiunge un triplice fischio finale, al termine del quale “si apre uno spogliatoio locale” in cui troneggia la figura di un Presidente Fabio “Toscano” Ragni sempre più strafelice di una squadra che si diverte e fa divertire. Ma soprattutto concede poche preoccupazioni, tanta allegria, ed anche spazio a momenti di ironia. Chi sta sempre sul pezzo è il Tecnico Riccardo Fatone, che non si lascia andare a facili entusiasmi ma analizza con cura e dovizia di particolari anche il più semplice dei pomeriggi calcistici. “Venivamo da una gara combattuta in settimana con la Virtus Bolsena”, sottolinea, “ed abbiamo avuto poco tempo per preparare nei dettagli più particolari il match. La preoccupazione era che poteva sorgere qualche affaticamento fisico o appagamento mentale. Così invece non è stato. Dal primo all’ultimo minuto abbiamo gestito bene ogni fase del gioco, senza mai correre grossi pericoli in fase di interdizione. Seppur non muovendosi su ritmi incredibili, la facilità e la scioltezza con la quale abbiamo espresso gioco, poteva dare anche al risultato un punteggio più ampio” Nell’ambito della perfezione-gara, il Tecnico trova anche un ombra. “Non mi piace mai prendere una rete nel finale”, sottolinea. “E la punizione vincente di Cantoni a tre minuti dalla fine deve farci riflettere su quello che non dobbiamo mai concedere agli avversari. Anche sul 3-0 l’approccio deve essere quello giusto e l’attenzione sempre alta”. Il pensiero va già al prossimo turno casalingo. Domenica 19 alle ore 14.30 arriverà ad Acquapendente la formazione della Sabina. E per i Dirigenti e la proprietà gialloblù sarà una sorta di amarcord. Sulla panchina ospite siede infatti quel Claudio Danieli che la scorsa stagione sostituì in primavera Massimo Quintarelli e guidò i viterbesi fino alla fine della stagione. “Sono una squadra ostica”, sottolinea Fatone, “con una posizione di classifica di poco superiore alla zona salvezza e che quindi non ci regalerà niente. Seppur sconfitta per 2-0 sul terreno di gioco del Montespaccato, ha comunque sia a livello individuale che collettivo una conformazione da rispettare”.