di Marco Fabbretti
Vorrei che pubblicaste queste mie poche righe con le quali vorrei ringraziare tutte le persone che mi hanno aiutato, ognuna nel corso del tempo, a superare un problema di salute, fortunatamente non grave ma sorto in maniera subdola ed inizialmente senza problemi, che mi ha portato, per oltre quattro anni, numerosi, fastidiosi ed invalidanti strascichi sia fisicamente che psicologicamente.
Niente di più vero e banale che la salute si apprezza solamente quando con lei ci si deve confrontare.
Come detto vorrei ringraziare: il Dott. Rosmini, il Dott. Caiello, il Dott. Buononato, non per ultimo la Dott.ssa Scafiddi e il Dott. Coccetta.
Il mio sincero e sentito ringraziamento va comunque senza’altro al Dott. Attioli, al Dott. Radicchia e all’infermeria professionale Bataloni.
Questi ultimi, in particolare, oltre a svolgere la loro professione in maniera seria e con passione, si sono dimostrate squisitamente cortesi ed affabili, in poche parole quelle che si dicono brave persone, di quelle che di questi tempi ne se trovano sempre meno….
Sono le piccole e semplici azioni che rendono grandi le persone.
Siamo sempre portati a parlare di Italia che non funziona di Mala sanità e quant’altro di negativo ma in questo caso, almeno per la mia esperienza posso solamente che essere grato a queste persone e dire che a volte, come quasi sempre è in tutte le professioni, è il lato umano che fa la differenza.
Con immensa stima ed infinito ringraziamento.