E’ stato scelto un percorso antico per esprimere la fede popolare; espressione di religiosità e devozione. Boom di presenze, a Civitella D’Agliano, per il presepe vivente “Galilea anno zero”. Le vie del suggestivo centro storico, incorniciate dagli usi e dai costumi della società giudaica, hanno fatto rivivere il fascino e l’emozione della natività. Un intero paese ha preso forma attorno alla sacra famiglia.
“Il nostro ringraziamento – commenta Francesca Fiordigigli, presidente della Pro Loco – è rivolto veramente a tutti i cittadini di Civitella, indistintamente. Come ogni anno l’impegno è stato ripagato, totalmente, dall’entusiasmo che il nostro paese ha dimostrato, ancora una volta, per questa manifestazione. L’allegria che ha animato in questi giorni il nostro borgo, colorandolo di emozioni positive, ha permesso di farci vivere, come comunità, un’esperienza unica e indimenticabile”.
Al ringraziamento della Pro Loco si aggiunge quello dell’amministrazione comunale e del sindaco Roberto Mancini: “Grazie di cuore veramente a tutti – commenta il primo cittadino – : agli organizzatori, ai figuranti e a tutte le varie associazioni che hanno contribuito al perfetto svolgimento dell’evento. Non ultimo un ringraziamento speciale è rivolto alla Parrocchia e al nostro caro parroco don Luca Fratini, sempre così presente e collaborativo alle nostre iniziative”.
“Galilea anno zero” ha visto, inoltre, la partecipazione attiva dei tanti bambini di Civitella D’Agliano. “Anche a loro – conclude il sindaco Mancini – è rivolta la nostra profonda gratitudine. Il presepe vivente, frutto della vivida immaginazione di San Francesco D’assisi, racchiude in sé una componente magica, misteriosa che non fa altro che arricchire, e consolidare, la nostra tradizione cristiana”.