di ufficio stampa Agenzia del Demanio
Roma, 16 gennaio 2014 – Valorizzare, ottimizzare e razionalizzare il patrimonio immobiliare pubblico a Orvieto è l’obiettivo del Protocollo d’Intesa firmato tra l’Agenzia del Demanio, il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e il Comune, con il quale prende avvio il “Programma Unitario di Valorizzazione Territoriale” (PUVaT Orvieto). Il Protocollo è stato siglato dal Direttore dell’Agenzia del Demanio Stefano Scalera, dal direttore del MiBaCT – Direzione Regionale Umbria Francesco Scoppola e dal sindaco Antonio Concina.
Grazie a questa firma si dà avvio ad un processo unitario di razionalizzazione e valorizzazione che, in una fase iniziale, riguarderà un portafoglio di immobili pubblici costituito da sedici beni di proprietà dello Stato e un grande complesso immobiliare di proprietà del Comune, la Caserma Piave, comprensiva della Palazzina Comando. In una fase successiva potranno essere coinvolti anche altri immobili statali o di altri Enti pubblici.
L’accordo ha, inoltre, l’obiettivo di gestire operazioni e programmi urbanistici ed immobiliari al fine di promuovere lo sviluppo territoriale della città e di verificare la sostenibilità di operazioni di finanza immobiliare per l’immissione dei beni sul mercato.
La prima fase di attuazione del PUVaT prevede la costituzione di un Tavolo Tecnico Operativo composto da rappresentanti dell’Agenzia del Demanio, della Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici dell’Umbria e del Comune di Orvieto che si avvarrà del supporto dell’ANCI-Fondazione Patrimonio Comune. Il Tavolo ha il compito di definire le azioni di valorizzazione e razionalizzazione da intraprendere, di selezionare eventuali altri beni da includere nel programma e di predisporre le analisi tecniche e di fattibilità per la promozione, attuazione e comunicazione del progetto.
Questa firma rappresenta un passo importante verso la valorizzazione e il recupero di un significativo portafoglio immobiliare, concentrato in un’area ad alto potenziale turistico e culturale. La riqualificazione di questo patrimonio immobiliare attraverso l’individuazione di nuove funzioni, coerenti con le scelte di pianificazione urbanistica, e rispondenti alle esigenze attuali del territorio e dei cittadini, potrà così evitare il degrado di immobili di valore e contribuire alla rivitalizzazione del centro storico di Orvieto e, più in generale, dell’intero tessuto urbano.