Castel Viscardo è uno di quei comuni a cui la Regione dell’Umbria, ad ottobre scorso, ha destinato parte dei fondi per la ricostruzione post-alluvione. Ora l’Amministrazione comunale ha già pronto il calendario degli interventi che prevedrà, entro il prossimo mese di febbraio, la definizione della progettazione per il via ai lavori.
Come noto, infatti, dei 24,8 milioni di euro ripartiti a livello regionale tra Consorzio Chiani-Paglia, Consorzio bonificazione umbra e Sii, quasi un quarto (8,2 milioni di euro), sono stati attribuiti al completamento degli interventi urgenti di mitigazione del rischio, sistemazione dell’alveo e opere di laminazione nel bacino del Paglia.
Al Comune di Castel Viscardo la cifra stanziata dalla Regione è stata pari a 330.050 euro. “E’ una somma sicuramente importante – ha commentato il sindaco di Castel Viscardo Massimo Tiracorrendo – anche se non sufficiente per soddisfare tutte le esigenze del nostro territorio. Ma che ci permette comunque di andare ad intervenire su situazioni critiche e su quelle parti del nostro Comune che comunque sono state fortemente compromesse dalla piena del fiume Paglia”.
Nel dettaglio, i fondi verranno impiegati per la sistemazione di alcuni tratti della viabilità rurale dove smottamenti hanno invaso intere porzioni di strade, in quelle zone dove si sono verificati movimenti franosi, specie fuori dall’abitato di Castel Viscardo.
“La nostra è un’economia di tipo rurale che si fonda principalmente sull’agricoltura – ha aggiunto Tiracorrendo – e l’alluvione del 12 novembre 2012 per alcuni imprenditori che vivono, appunto, con il lavoro della terra, ha significato rimettere in discussione un’intera vita. Per questo la nostra amministrazione vuole ripristinare le situazioni più compromesse che sono concentrate proprio su questo versante”.