La maggioranza politica al Comune di Orvieto, che si ricandida a governare la città, di fronte a un progetto importante come la ripresa dell’attività del Centro Studi, riesce a spaccarsi. Dopo avere votato compatta contro la richiesta di sfiducia a Concina, il centrodestra dimostra coesione nel voler continuare a governare, ma non per cosa farlo.
Il Consiglio comunale, nelle saduta del 27 dicembre, ha infatti preso atto (14 favorevoli: Concina, Stopponi, Ricci, Bugnini, Mortini, Moscetti, Germani, Gialletti, Leoni, Olimpieri, Melone, Fontanieri, Cencioni, Frizza; 3 astenuti: Ranchino, Sborra, Meffi) della pianificazione delle attività del Centro Studi Città di Orvieto rimessa dal nuovo Consiglio di Amministrazione insediatosi lo scorso 11 novembre.
La Giunta Còncina si trova insieme quando c’è da approvare quanto serve per garantirsi la sopravvivenza, ma non si è mai esercitata davvero su scelte di programma, semplicemente perché senza programma. (nota di Dante Freddi)