Per il superamento del divario digitale infrastrutturale e culturale in Umbria la Regione ha predisposto il Piano digitale 2013-2015, ma per dare gambe a questo strumento, è indispensabile l’impegno di tutto il partenariato economico e sociale che opera sul territorio: con la finalità di avviare un confronto con il management pubblico e privato su ciò che ‘ognuno può fare’ per attuare gli obiettivi dell’Agenda digitale dell’Umbria, si è riunito stamani a Perugia nella sede della Giunta regionale di Palazzo Donini, il Tavolo generale dell’Alleanza per lo sviluppo dell’Umbria. I contenuti del Piano e gli obiettivi delle 5 “missioni” sono stati illustrati dalla presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, e dagli assessori regionali all’Innovazione e ai sistemi informativi, Fabio Paparelli, e alle Infrastrutture tecnologiche immateriali, Stefano Vinti.
“Dobbiamo essere coscienti che quando parliamo di Agenda digitale parliamo di una delle poche scelte strategiche che ci permetteranno di restare competitivi – ha evidenziato la presidente Marini in apertura dell’incontro – Ci sono tante emergenze da affrontare, ma il tema dell’Agenda digitale va affrontato adesso e insieme, per arrivare preparati al 2020. La Giunta regionale – ha proseguito la presidente – ha messo in campo un impegno notevole, sia dal punto di vista economico che dal punto di vista di scelte organizzative precise sia nelle strutture interne, che nelle società in house. Siamo quindi pronti ad investimenti importanti nel breve periodo e nella nuova programmazione europea 2014-2020. A tal fine, chiediamo alle parti sociali altrettanto impegno per capire cosa possiamo fare insieme affinché l’Agenda digitale dell’Umbria sia una scommessa di sistema”.
La presidente, dopo aver evidenziato che “lo sviluppo del digitale è urgente per l’economia della regione e dell’Italia e che la Giunta regionale ha fatto dell’Agenda digitale una priorità già da tempo” – ha sottolineato- che “in questo momento in cui la Regione sta costruendo la programmazione 2014-2020, occorre fare scelte per il futuro dell’Umbria e quindi gli investimenti in infrastrutture digitali saranno messi al centro delle azioni specifiche per l’Agenda digitale con risorse adeguate, così come gli investimenti della programmazione 2014-2020 dedicati ad altri obiettivi, come ad esempio il turismo, la competitività delle imprese, la ricerca e l’istruzione, saranno investimenti che dovranno considerare il digitale come una priorità di azione, visto che l’Agenda è trasversale”.