Un mese fa si parlava di Bolivia. Oggi si parla di Kazakistan. La Cooperativa Cardeto è in rapida ascesa, fortemente motivata a darsi un nuovo smalto e soprattutto ad allargare sempre di più la propria presenza, e quindi quella dell’Orvieto DOC e degli altri vini, nel mercato internazionale.
Dopo la join venture con la Bolivia che molto presto potrebbe portare alla creazione di un nuovo vino, ora, Cardeto è impegnata su un nuovo fronte, quello Kazako con cui recentemente l’azienda ha avuto modo di stringere contatti e rapporti.
Questi si sono concretizzati in un progetto ad ampio respiro, con il conferimento da parte della Camera per il Commercio con il Kazakistan al dott. Luciano Innocentini, amministratore della Cooperativa Cardeto, di un incarico (fino al 31 dicembre 2014) per promuovere attività ed eventi finalizzati allo sviluppo dell’import-export fra i due Paesi.
E il primo passo non poteva non essere fatto proprio ad Orvieto, sede storica della Cardeto. “Orvieto incontra il Kazakistan:enogastronomia, arte, cultura, turismo, innovazione” è il titolo della quattro giorni, che si svolgerà tra Orvieto e Bagnoregio, rivolta alle realtà del territorio.
“Siamo fieri di aver assunto questo incarico – spiega il dott. Luciano Innocentini – per la nostra azienda è motivo di grande orgoglio aver cominciato un percorso con e nel mercato kazako su cui si affiancano anche gli interessi di altri Paesi limitrofi quali Russia, Cina, Kirghizistan, Uzbekistan, Turkmenistan e la Siberia.
Il nostro ruolo sarà quello di raccogliere adesioni di imprese italiane interessate alla promozione e all’assistenza sul mercato del Kazakistan e organizzare attività ed eventi finalizzati allo sviluppo dell’import-export fra i due Paesi. Il tutto favorendo la penetrazione commerciale nella Regione. Con quest’iniziativa porremo solo il primo di tanti altri importanti tasselli”.
Ad Orvieto arriveranno – nella giornata del 16 dicembre – imprenditori provenienti da Lettonia, Lituania, Kazakistan per presentare i propri prodotti in un inter-scambio con gli imprenditori locali.
Dopo il pranzo di benvenuto presso la Cardeto, per le ore 18.00 è prevista la manifestazione ufficiale con il sindaco della città di Orvieto Antonio Concina che ha dato il patrocinio all’iniziativa, le forze politiche, le altre istituzioni, gli imprenditori e i cittadini presso la Sala del Consiglio comunale.
Le giornata del 17 e 18 dicembre saranno dedicate a visite, incontri ed assaggi presso le realtà enogastronomiche del territorio.
Il 18 dicembre protagonista della giornata sarà la città di Bagnoregio dove, alle ore 18.00 ci sarà la cerimonia pubblica con il Sindaco, le istituzioni e le realtà imprenditoriali del Viterbese.
Questa importante iniziativa, nasce grazie a una radicata conoscenza con il Dr. Giulio Amatucci, Presidente della CCIAA Italo – Kazaka, che dalla caduta del Muro di Berlino, opera in quel territorio con grande successo, avendo promosso importanti iniziative di primarie aziende italiane.
Ma nel palmares dei Paesi in cui il nome “Cardeto” ha iniziato a farsi conoscere, oltre a Bolivia e Kazakistan, è entrato anche il Costa Rica.
Il neo presidente dell’azienda Giancarlo Cerquetelli ha infatti ricevuto, direttamente dall’ambasciatore costaricense in Italia Jaime Feinzaig, un riconoscimento per aver sponsorizzato la tre giorni “Viterbo incontra Costa Rica” organizzata dall’associazione Eta Beta con la collaborazione e il patrocinio del Comune di Viterbo e di altre istituzioni locali.
Il tutto era iniziato con l’inaugurazione, nella ex Chiesa degli Almadiani a Viterbo della mostra fotografica “Costa Rica, il Paese più felice del mondo” (che si è conclusa il 9 dicembre), mentre uno dei momenti clou è stato il concerto di Cecilia Gayle che si è tenuto il 7 dicembre scorso al Cinema Teatro Genio.