Riceviamo da Lucio Riccetti, presidente Italia Nostra Orvieto e pubblichiamo.
Da tempo ripetiamo che le scelte del sindaco Concina e dei suoi assessori, al pari di quelle delle amministrazioni precedenti, sono non condivisibili e spesso dannose, frutto di interessi di parte e di totale ignoranza della storia della città di Orvieto. Riteniamo il progetto ‘fora e sosta’ una buffonata, una dannosa buffonata, così come buffonata dannosa è il progetto della vendita ‘on demand’ di parcheggi pubblici; nemmeno la selvaggia conquista del Far West era giunta a tanto.
Nelle città di antica fondazione, e Orvieto a buon diritto è fra queste, strade e piazze non sono spazi non costruiti per dimenticanza dell’urbanista ma aree pubbliche volute, addirittura a discapito del privato: Piazza del Popolo, Piazza della Repubblica, Piazza Duomo sono frutto di demolizioni, addirittura. È in quelle piazze e lungo quelle strade che prende forma, di generazione in generazione, la koiné cittadina: cederne brandelli a pagamento, permettere a singoli cittadini, che se lo possono permettere, di sottrarre porzioni di aree pubbliche a fini prettamente privati è di una gravità enorme. I beni pubblici non possono e non devono essere toccati: tanto meno per sanare debiti dovuti forse all’incompetenza e alla rapacità degli Amministratori vecchi e nuovi. Lo dice anche la Costituzione (art. 16, 41 e 42 e 822 c.c.). Se il Sindaco e la Giunta non sono stati in grado di fare quanto promesso in campagna elettorale, peggiorando di fatto il debito pubblico (la richiesta di predissesto ne è la prova) potrebbero dare in affitto singoli spazi già compresi nei parcheggi blu e non quelli pubblici in aree pubbliche.
Ciò che stupisce è la generalizzazione di questo cattivo pensiero che si riflette anche su decisioni apparentemente di minor conto ma, al contrario, decisamente gravi, come il divieto di condurre cani negli spazi pubblici. I cartelli di divieto devono essere rimossi, in accordo con quanto stabilito fra ANCI e Federazione Italiana Associazioni Diritti Animali e Ambiente.