ORVIETOSì
venerdì, 19 Dicembre 2025
  • Home
  • Ambiente
  • Cultura
  • Cronaca
  • Saperi&Sapori
  • Economia
  • Eventi
  • Politica
  • Sociale
  • Sponsorizzate
  • Sport
  • Territorio
    • Allerona
    • Baschi
    • Castel Giorgio
    • Castel Viscardo
    • Fabro
    • Ficulle
    • Guardea
    • Montecchio
    • Montegabbione
    • Monteleone d’Orvieto
    • Parrano
    • Porano
    • San Venanzo
  • Oltre l’orvietano
    • Acquapendente
    • Alviano
    • Amelia
    • Bolsena
    • Lugnano
    • Narni
    • Terni
    • Perugia
    • Viterbo
  • Archivio
No Result
View All Result
  • Home
  • Ambiente
  • Cultura
  • Cronaca
  • Saperi&Sapori
  • Economia
  • Eventi
  • Politica
  • Sociale
  • Sponsorizzate
  • Sport
  • Territorio
    • Allerona
    • Baschi
    • Castel Giorgio
    • Castel Viscardo
    • Fabro
    • Ficulle
    • Guardea
    • Montecchio
    • Montegabbione
    • Monteleone d’Orvieto
    • Parrano
    • Porano
    • San Venanzo
  • Oltre l’orvietano
    • Acquapendente
    • Alviano
    • Amelia
    • Bolsena
    • Lugnano
    • Narni
    • Terni
    • Perugia
    • Viterbo
  • Archivio
No Result
View All Result
Orvietosì.it
No Result
View All Result
Home Politica

Cui prodest ? a proposito delle valutazioni di Leoni e Barbabella

Redazione by Redazione
18 Dicembre 2013
in Politica, Secondarie, Archivio notizie
Share on FacebookShare on Twitter
di Massimo Gnagnarini P.L. Leoni e F.R. Barbabella si domandano, nella loro rubrica settimanale su OrvietoSi, a quale sottile strategia politica si sia omologata la minoranza consigliare nel voto contro il bilancio del comune e aggiungendo pure la presentazione di una mozione di sfiducia al Sindaco.Cui prodest ? chioserebbe il mio amico latinista Mario Tiberi.Ragionando di politica la dietrologia ha un qualche senso solo se ci si trova di fronte a un’eccezione, come sarebbe il caso di una minoranza che vota insieme alla maggioranza, ma nel caso di Orvieto abbiamo assistito a una consuetudine che è quella della minoranza che vota in disaccordo con la maggioranza e il parere negativo sul bilancio espresso dai Revisori non ha fatto altro che aumentarne le motivazioni.

Ricercare una spiegazione diversa da quella per la quale funziona la democrazia, cioè che qualcuno governa e altri vi si oppongono con i normali strumenti istituzionali, può appassionare talune menti troppo raffinate con il rischio, però, di sbandare verso la vana evocazione dell’onnipresente grande burattinaio che “ … sa tutto e muove tutte le pedine nel modo giusto.”

Sarebbe decisamente ingeneroso descrivere i Revisori dei Conti come fosse una squadra del Genio guastatori con il compito di distruggere asili, mense scolastiche e attività culturali contro i quali, pertanto, ci si sarebbe dovuti difendere tutti uniti facendo fronte comune e approvando all’unanimità il bilancio proposto dalla Giunta . In realtà i revisori hanno evidenziato semplicemente uno squilibrio, ( gap,differenza, delta, …) tra le entrate effettive e le uscite effettive di bilancio. Essi non si sono affatto espressi in termini di ulteriori tagli da effettuare poiché parimenti avrebbero potuto esprimersi in termini di maggiori entrate da conseguire magari mettendo a frutto i numerosi asset produttivi del comune rimasti finora del tutto trascurati.

Questi compiti sono a esclusivo appannaggio della politica che deve fare le sue scelte necessarie nei tempi necessari , cosicchè anche l’aver scelto di discutere il bilancio di previsione a dicembre anziché a gennaio non può giustificare l’ineluttabilità dei soldi già spesi , ne il mancato introito di nuove possibili entrate che si potevano realizzare.

A questo proposito è mia opinione che nella stesura del Piano Pluriennale di Risanamento , che il Consiglio comunale dovrà approvare nelle prossime settimane, si potranno confrontare due politiche di bilancio assai diverse tra loro. Quella dell’amministrazione uscente, già anticipata dall’assessore Pizzo, principalmente improntata ai tagli di spesa, e quella di una nuova politica delle entrate principalmente incentrata sulla messa a reddito delle infrastrutture della mobilità, dei beni culturali e dei flussi turistici che investono la nostra città.

Questa via è già stata oggetto di incontri partecipativi con i cittadini e altre forze politiche interessate e può costituire parte integrante di una alternativa “ strategia di come affrontare non solo i problemi specifici del risanamento finanziario ma quelli programmatici e politici per determinare una svolta” che da sola basterebbe a giustificare il formarsi di una coalizione elettorale che lanci la sfida alla maggioranza uscente.

Resta da spiegare l’opportunità o meno della mozione di sfiducia al Sindaco a cinque mesi dal voto e la cui presentazione avrebbe raggiunto lo scopo inverso di ricompattare una maggioranza che dava segni di sfaldamento.

Qui occorre considerare che il Sindaco Concina , nel corso del quinquennio, ha saputo costruirsi e garantirsi una solida e doppia maggioranza : Quella “tecnica” in consiglio comunale attraverso l’acquisizione dei tre consiglieri eletti su liste a lui avverse e quella più “politica”, estesa a un ampio consesso politico ed economico cittadino al quale hanno concorso e concorrono anche importanti pezzi del PD e altre espressioni della società civile.

Ebbene la mozione di sfiducia potrà solo contribuire all’emersione di un quadro politico locale ,che per buona parte rimane ancora sommerso, e a dire il vero, anche un po’ inquietante.

In questo senso, infatti, la mozione indirizzata al Sindaco, il quale ha tutti i numeri per respingerla, ha una sua implicita doppia valenza, ovvero nei confronti di quei consiglieri di opposizione che al momento di votarla avranno già dato tutte le giustificazioni di rito per risultare assenti.

Non di meno votare la fiducia al Sindaco a pochi mesi dal rinnovo conduce a una radicalizzazione delle scelte anche tra le forze che attualmente lo sostengono, non essendo perlomeno lineare un percorso inverso di a distanza di pochi mesi dal voto dopo cinque anni di condivisione di governo.

In altre parole, la mozione di sfiducia, ben oltre il giudizio sul Sindaco, sarà stato un utile atto per favorire un clima di limpidezza e chiarezza politica con le quali si può, e anzi si dovrà, svolgere a Orvieto una sana e consapevole gara elettorale.

In conclusione c’è una spiegazione a tutto che, talvolta, risulta anche meno banale di quanto si possa immaginare e certamente più coerente alla realtà di quanto possa essere immaginare burattinai vari o singole eminenze grigie.

 

Condividi:

  • Fai clic per condividere su X (Si apre in una nuova finestra) X
  • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra) Facebook

Mi piace:

Mi piace Caricamento...

Correlati

Please login to join discussion

Ultime notizie

Mercato straordinario in Piazza del Popolo domenica 20 dicembre. Ci sarà anche l’artigianato

Mercato straordinario in Piazza del Popolo domenica 20 dicembre. Ci sarà anche l’artigianato

19 Dicembre 2025

  ORVIETO - Mercato straordinario in Piazza del Popolo domenica 21 dicembre. La giunta comunale ha autorizzato la richiesta degli...

Piano regionale contro la povertà 2024-2026, assessore Barcaioli: “Basta interventi isolati”

Piano regionale contro la povertà 2024-2026, assessore Barcaioli: “Basta interventi isolati”

19 Dicembre 2025

      La Regione Umbria ha presentato oggi, nel Salone d'Onore di Palazzo Donini, il Piano regionale per gli...

Al via Birra dell’Anno 2026: Il concorso che premia la miglior birra artigianale italiana

Al via Birra dell’Anno 2026: Il concorso che premia la miglior birra artigianale italiana

19 Dicembre 2025

  Unionbirrai annuncia ufficialmente l'apertura del concorso Birra dell'Anno 2026, la XXI edizione della competizione che premia le migliori birre...

Redazione

Orvietosì © 2002
Quotidiano d’informazione e d’opinione
Registrazione tribunale di Orvieto (TR) nr.101 del 13/11/2002 | Nr. ROC 33304

Direttore Responsabile: Sara Simonetti
Editore: Elzevira di Fabio Graziani

Contatti

Per informazioni inviare una mail a redazione@orvietosi.it

Informazioni sul trattamento
dei dati personali: Policy privacy

Seguici su Facebook

Orvietosì Facebook

Archivio storico

© 2020 OrvietoSi - All right reserved

Utilizziamo i cookie per offrirti la migliore esperienza sul nostro sito web.

Puoi scoprire di più su quali cookie stiamo utilizzando o disattivarli in .

No Result
View All Result
  • Home
  • Ambiente
  • Cultura
  • Cronaca
  • Saperi&Sapori
  • Economia
  • Eventi
  • Politica
  • Sociale
  • Sponsorizzate
  • Sport
  • Territorio
    • Allerona
    • Baschi
    • Castel Giorgio
    • Castel Viscardo
    • Fabro
    • Ficulle
    • Guardea
    • Montecchio
    • Montegabbione
    • Monteleone d’Orvieto
    • Parrano
    • Porano
    • San Venanzo
  • Oltre l’orvietano
    • Acquapendente
    • Alviano
    • Amelia
    • Bolsena
    • Lugnano
    • Narni
    • Terni
    • Perugia
    • Viterbo
  • Archivio

© 2020 OrvietoSi - All right reserved

%d
    Orvietosì.it
    Prodotto da  GDPR Cookie Compliance
    Panoramica sulla privacy

    Questo sito Web utilizza i cookie per consentirci di offrire la migliore esperienza utente possibile. Le informazioni sui cookie sono memorizzate nel tuo browser ed eseguono funzioni come riconoscerti quando ritorni sul nostro sito web e aiutando il nostro team a capire quali sezioni del sito web trovi più interessanti e utili.

    Puoi regolare tutto le impostazioni dei cookie navigando le schede sul lato sinistro.

    Cookie strettamente necessari

    Cookie strettamente necessari devono essere abilitati in ogni momento in modo che possiamo salvare le tue preferenze per le impostazioni dei cookie.

    Cookie di terze parti

    Questo sito Web utilizza Google Analytics per raccogliere informazioni anonime come il numero di visitatori del sito e le pagine più popolari. </ P>

    Il mantenimento di questo cookie abilitato ci aiuta a migliorare il nostro sito web.

    Cookie Policy

    Maggiori informazioni sulla nostra Cookie Policy