Riceviamo da Roberto, figurante “semplice” del Corteo storico, e pubblichiamo. L’idea di rimetter tutto in discussione, si “stravolgere”, coem conclude Roberto, ci sembra buona.
Ormai sono diversi anni che faccio parte, come figurante, della festa più importante di Orvieto, il CORPUS DOMINI, una festa esclusivamente religiosa ma “incorniciata”da una rappresentazione storica, a mio parere, ineguagliabile, il CORTEO STORICO, ricco da qualche anno anche di altre piccole associazioni (cornamuse, arcieri …), ma forte dei suoi 400 figuranti, in perfetto stile medievale, con abiti riprodotti fedelmente e scrupolosamente dalla Sig.ra Lea Pacini dal 1951.
Dal punto di vista religioso questa festa ha un successo enorme; ma purtroppo per il Corteo Storico tutto si limita alla sfilata di corredo della mattina e basta, con un affluenza di pubblico sempre più ridotta e scontenta. E’ vero, che vederlo sfilare è sempre una grande emozione, ed è per questo che è nato, però non è più sufficiente ad invogliare la gente a partecipare attivamente, ne come figurante, ma, addirittura, neanche da semplice spettatore (<tanto è sempre uguale, che ci vado a fare?> Dicono).
Purtroppo poi, una parte di figuranti (sempre per come la vedo io), non rendono onore al proprio “ruolo”, partecipando in maniera disinteressata o per pura passione, ma lo fanno tanto per fare o per farsi vedere (non in positivo), dando un immagine svogliata o peggio menefreghista o peggio ancora presuntuosa, con la sicurezza di poter fare qualsiasi cosa, tanto nessuno gli può togliere il posto.
Da qui nasce il “titolo”, poiché, secondo me, se veramente una cosa viene fatta con la giusta passione o semplicemente con la dovuta serietà tutto sarebbe più bello , divertente e non nascerebbero discussioni o “problemi” inutili.
Un altro elemento poco “attivo”, è l’Associazione che gestisce ed organizza l’evento. A questo proposito, è roba di pochi giorni fa, per l’apertura dell’anno giubilare di Orvieto con conseguente inaugurazione del “Monumento Del Calice”, simbolo del Corpus Domini, posto a Piazza Cahen, nessun figurante del Corteo era presente, con molta delusione della gente. Una mancanza per me molto grave visto che il corteo nasce grazie alla festa (rievocazione) del Miracolo Eucaristico.
Per questo voglio permettermi di scrivere alcune possibili “soluzioni” finche il corteo sia veramente parte integrante della città e in piena attività costantemente per tutto l’anno (e non solo per 2 giorni).
• Il corteo dovrebbe essere “guidato” da persone esperte in materia o “follemente” appassionate del medioevo e dei suoi aspetti più “comuni”, in modo da poter sfruttare le loro conoscenze storiche e ricreare, così, una vera atmosfera medievale curando tutti i più banali dettagli che, per una manifestazione come questa, fanno la differenza.
• Rendere libera la partecipazione a tutti quelli che vogliono seriamente far parte della gestione e organizzazione del corteo. Cercando di aumentare la forza lavoro, indispensabile per la cura e la preparazione dei “costumi”.
• Cercare nuove iniziative, durante tutto l’anno, per autofinanziare la manifestazione. Ad esempio:
organizzando cene pubbliche – “affittando” accessori del corteo per allestire le vetrine dei negozi – costituendo una tessera per tutti, con la quale ogni cittadino possa identificarsi come “socio” del corteo storico e partecipare attivamente alla manifestazione – organizzando eventi sportivi (tornei e gare) in accordo con le società, in ogni settore sportivo, del comprensorio.
• Proporre dei laboratori scolastici dove insegnare a costruire e mantenere inalterati tutti gli “accessori” (tamburi – spade – armature – alabarde ecc.. ecc..), che impreziosiscono il corteo, affiancando anche qualche ora di teoria sulla storia della nostra città in quel particolare periodo storico.
• Coinvolgere i “mastri” orvietani nella cura e creazione dei costumi, accessori, allestimenti.
• Pubblicizzare, il corteo e tutte le altre manifestazioni a corredo, per tutto il territorio orvietano e zone limitrofe.
Queste sono solo alcune delle mie idee che ho al riguardo; ma soprattutto penso che se ognuno abbia davvero la possibilità di poter dire la sua, si potrebbe realmente migliorare o stravolgere(perché no) quello che era ed è il Corteo Storico, in modo da poter dar vita ad una manifestazione, così vasta, che inizi il giorno della Palombella e finisca la sera del Corpus Domini, da poter far conoscere in tutto il territorio nazionale e oltre. E non solo, ma anche far uscire delle rappresentanze per ogni evento che la città
organizza (Umbria jazz – Slow Food – Festa del gelato – Inaugurazioni ecc. ecc.)
Con queste parole non intendo criticare o offendere nessuno e se l’ho fatto chiedo scusa. In fondo sono solo dei miei pensieri che mi piace condividere.
W IL CORTEO STORICO DI ORVIETO