di Leonardo Brugiotti
OHHH…FINALMENTE…ora possiamo essere più tranquilli, i nostri amministratori qualcosa la sanno fare e le foto scattate alla cena di beneficenza dell’ottimo Gianfranco Vissani dimostrano reali attitudini partecipative, le stesse che li hanno guidati nell’affondamento della città. Guardiamo dunque le immagini pubblicate…
Verrebbe da fare molti commenti ma sorvoliamo perché quello che si vede è molto più eloquente di ogni parola.
E così…dopo avere quasi affondato Orvieto… (dico quasi perché sono fiducioso che ci riprenderemo) … dopo avere fallito politicamente, dopo avere fallito amministrativamente portando la città all’ormai annunciato predissesto, possiamo dire che nessuno ha perso l’appetito.
Da valoroso accademico della Nunziatella Tony Concina voleva fare di Orvieto una piccola Salisburgo e, con la colonna sonora della Marcia di Radetzky ( marcia militare,opera di Johann Strauss padre), iniziò il suo mandato di Sindaco Pensionato (come scritto sul curriculum) con eccellenti intenzioni…poi come ad El Alamein…mancò la fortuna, non il valore…purtroppo i caduti di El Alamein erano dei valorosi, ma Tony Concina ha contato più sulla fortuna che sul valore (di cui nel tempo si sono perse le tracce), tant’è che ad oggi stiamo come stiamo.
Credo ormai che Concina debba rassegnarsi a cambiare musica, nel senso che è finito il tempo trionfale della Marcia di Radetzky e di Salisburgo…ormai deve sostituire il disco ed avviare la…Messa da Requiem di Giuseppe Verdi…che comunque è sempre un’eccellente opera.
Cordialità Amici Orvietani e come disse la mamma di Enzo Biagi…Sempre bene non può andare, ma sempre male non può durare.
Leonardo Brugiotti