di Gianni Pietro Mencarelli, cittadinoattivo
Siamo alle solite, credendo di fare cosa gradita l’amministrazione decide di concedere in affitto con diritto di esclusività alcuni posti auto nel centro storico, al modico prezzo di 400 € all’anno; cosicché, chi potrà spendere, avrà diritto ad un posto personalizzato di cui solo il proprietario potrà godere. Insomma, chi ha soldi ha anche particolari agevolazioni, il tutto con la scusante degli incassi che il comune cerca in ogni modo di garantirsi, abituando pian pianino i residenti ha nuove forma di imposta. Dopo la tassa di circolazione divenuta di proprietà e l’assicurazione obbligatoria anche per veicoli fermi e non utilizzati in sosta su spazio pubblico, ora anche la tassa fissa per parcheggiare, se vuoi l’auto nei pressi di casa. Dopo le ZTL creata per far cassa, e le “scorribande” dei controlli alla ricerca di infrazioni sul parcheggio, la città diventa improponibile per chiunque, anche per chi ci abita; l’annunciata disposizione di rendere gratuiti nel pomeriggio del periodo natalizio i parcheggi sulle strisce blu, poi, è la dimostrazione che si riconosce il deterrente che rappresentano per le attività commerciali del centro storico; per favorire gli acquisti non basterà la gratuità, perché nei centri commerciali sottostanti la rupe il parcheggio non è un problema, e chi deve comperare un prodotto universale, lo farà dove gli resta più comodo. Tra le novità annunciate anche quelle di una compartecipazione dei commercianti per ridurre i costi della sosta con un sistema di scontistica prepagata da offrire alla clientela, ma dalla crisi che comporterà la chiusura di molte attività anche nella nostra città, non si uscirà con simili trovate, il commerciante se vorrà, anziché regalare una scheda per parcheggio, praticherà uno sconto che forse risulterà più gradito.