Montegabbione è all’avanguardia in termini di risparmio energetico. L’amministrazione comunale, infatti, ha scelto di installare secondo il principio delle “smart cities”, nelle strade comunali, un tipo di illuminazione pubblica a “risparmio energetico”, basata sulla tecnologia del telecontrollo e dei riduttori di flusso.
Questi nuovi e moderni sistemi di telecontrollo, di cui uno sperimentale a led alimentato da pannello fotovoltaico, sono stati installati su pali di illuminazione pubblica esistenti in sostituzione dei vecchi pali della luce. L’intervento ha interessato due zone specifiche: le frazioni “Faiolo” e “Madonna delle Grazie”, abbastanza trafficate e popolate. Attualmente il comune ne conta 89. L’intervento ha portato ad una riduzione dei consumi di circa il 40%.
“Per realizzare il progetto – spiega il sindaco di Montegabbione Andrea Ricci – l’Amministrazione si è avvalsa di un metodo di cofinanziamento che ha messo assieme i Fondi Europei, stanziati dalla Regione Umbria (con un’erogazione liberale ad opera di una azienda privata che ha realizzato un impianto fotovoltaico da 1Mwatt) e coperto la restante parte con risorse proprie, che saranno reintegrate dai risparmi energetici del futuro.
Il meccanismo ha visto il Comune impegnarsi con 1.200 euro del proprio bilancio per attivare un progetto di complessivi 51.000 euro. Il quantitativo di energia, impiegato prima dell’intervento era pari a 114.190 Kw/anno: dopo l’intervento il quantitativo sarà pari a 76.292 Kwh/anno con una diminuzione di 1/3 pari a 37.898 Kwh/anno, per un risparmio atteso pari a circa 15.000,00 euro”.
Vincitrice della gara d’appalto la ditta Cosmos Consalvi che spiega come: “si tratti di un impianto elettronico di telecontrollo ad onde convogliate su cavo che consente la gestione di ogni singolo punto luce. Nello specifico questo tipo di illuminazione monta lampadine da 7O e 100 watt, a risparmio energetico al posto di quelle da 125 e 250.
Non solo: questa illuminazione beneficia di un avanzato sistema che permette, mantenendo le caratteristiche di sicurezza ed il rispetto della normativa, in alcune ore programmate, di ridurre la potenza fino ad un 40% della potenza nominale. Verranno impostati alcuni livelli di riduzione della potenza: a partire dalle 21 di circa il 15%; alle 23 di un ulteriore 15% e infine alle 24 di un altro 10%”.
“Questo sistema – conclude la ditta – è collegato ad un software che ci permette di monitorare ogni singola lampada, per andare ad intervenire, velocemente, in caso di guasto, con un risparmio quantificabile anche nelle spese di manutenzione. E’ un sistema nel quale noi, come azienda crediamo, ed in molti ne stanno riconoscendo la validità, tanto che nell’ultimo periodo abbiamo montato oltre 500 di questi punti luce”.
“Abbiamo scelto il risparmio energetico, aderendo al Patto dei Sindaci, perché crediamo in un mondo sostenibile – dice il sindaco di Montegabbione Andrea Ricci – e soprattutto perché riteniamo che il futuro stia nell’ottimizzazione delle risorse energetiche. Da tempo operiamo per rendere il nostro Comune all’avanguardia e ciò non può prescindere dall’adozione di tecniche che puntino alla riduzione del consumo di energia.
Le vere politiche di risparmio energetico sono realizzate tramite la ricerca, il taglio degli sprechi e l’utilizzo di tecnologie e processi innovativi. Per questo abbiamo fatto questa scelta e per questo proseguiremo su questa linea, essendoci aggiudicati anche il bando per l’installazione di un impianto fotovoltaico e solare termico, sulle copertura del nuovo asilo in ristrutturazione ed il 2° bando per il risparmio energetico nella pubblica illuminazione”.
Vorrei concludere con una citazione: “per affrontare seriamente la crisi energetica sembra ormai inevitabile ricorrere massicciamente alla fonte più abbondante di energia che esista, quella meno inquinante, meno costosa, più disponibile immediatamente: cioè il risparmio di energia. Con il solo risparmio energetico si potrebbe “liberare” tanta energia quanta ne producono da sole le centrali nucleari, e sarebbe quindi più conveniente investire soldi e sforzi nel campo del risparmio anziché in quello della produzione di energia (Piero Angela)”.