Termina tra gli applausi la sconda edizione di WEEKend’Art Stati Espressivi, la manifestazione che si è svolta ad Orvieto, nella magnifica cornice del Palazzo dei Sette.
Le organizzatrici, Vera Saudino e Silvia Pettinelli, hanno riscontrato una grandissima affluenza di visitatori. Gente di tutte le età hanno ammirato le opere d’arte di Fabio Boco, Gian Marco Lupaccini, Giulia Bilancetti, Luigino Profili e Marco Pioppi.
L’interesse dei visitatori è stato rivolto sia alle opere d’arte sia al progetto. WEEKend’Art nesce con l’idea di portare l’arte in mezzo a tutti, renderla fruibile a persone di ogni età e di ogni estrazione sociale. Un’arte che sappia parlare delle proprie emozioni e che sappia aiutare il soggetto ad esprimerle, una sorta di auto-terapia.
Il percorso, allestito con grande professionalità, ha fatto sì che le persone potessero gustare questa intensa passeggiata artistica. Le organizzatrici e gli artisti presenti hanno accompagnato ogni visitatore supportandolo nella lettura delle opere d’arte. Il percorso stesso, questa sorta di cammino nell’anima di ogni autore, è stato un sorta di catarsi per il pubblico. Una liberazione della propria interiorità man mano che si entrava in contatto con gli stati espressivi degli artisti.
Questi ultimi, riscontrando la grande partecipazione del pubblico e avendo colto in pieno l’intento della manifestazione, promettono già la loro partecipazione ad altre edizioni e a nuovi progetti.
In questa edizione non sono mancati nemmeno degli artisti in erba. Un elemento di grande richiamo,infatti, sono stati i laboratori di espressione per i bambini, realizzati con la collaborazione di Valentina Pettinelli e Benedetta Polleggioni. Mentre i bambini muniti di pannolino e pennello si divertivano a realizzare i loro piccoli ma grandi capolavori, i genitori hanno potuto visitare la mostra. Le creazioni dei bambini, man mano che giungevano a compimento sono state appese su un filo di spago dando vita ad una mostra in itinere davvero divertente e piena di colori.
WEEKend’Art ancora una volta è risultato essere un evento di grande successo.
Il ringraziamento dell’organizzazione non può che andare al Comune di Civitella d’Agliano e al Comune di Orvieto, agli artisti e a chi ha collaborato e ha creduto nel progetto.