Riceviamo da Massimo Maggi e Mario Tiberi e pubblichiamo.
Mercoledì 6 novembre 2013 alle ore 17 presso la Sala del Governatore, Palazzo dei Sette di Orvieto, ha avuto svolgimento la seconda riunione cittadina. Il tema trattato in questa riunione verteva su: Imprese, Artigianato e Commercio. Come pianificato durante l’incontro del 27 ottobre scorso questi appuntamenti con la cittadinanza avranno luogo con frequenza settimanale discutendo tutti i temi sensibili per una buona amministrazione comunale.
Nell’introduzione al dibattito sono state esposte le conseguenze che hanno causato l’impoverimento e la desertificazione delle attività produttive nella nostre città. Le imprese cercano di sopravvivere ad uno scenario in cui la domanda interna è in forte calo in un contesto dove le politiche sul territorio sono inesistenti o, quando presenti, estremamente dannose. Le imprese vengono schiacciate non solo dalla competizione, ma anche dalla di difficoltà di accesso al credito, per questo motivo i comuni devono cercare di creare tutte quelle condizioni che permettano alla piccola media impresa di sopravvivere e svilupparsi. Anche il commercio locale è una categoria in grossa sofferenza, ma a differenza del settore secondario, grosse responsabilità sono da attribuirsi a scelte amministrative palesemente contrarie all’interesse delle città. Piuttosto che incentivare continuamente la realizzazione di immensi centri commerciali, ad esempio, si dovrà incentivare l’acquisto nelle attività locali creando un circolo virtuoso che genererà benefici per tutta la popolazione. Si deve insomma puntare alla promozione di un’economia etica e solidale all’interno del territorio con particolare attenzione alle realtà che perseguono la filiera corta ed alle realtà artigianali. La via di uscita da questo stallo va trovata necessariamente in Patto tra i Cittadini. Un patto tra comune, commercianti, artigiani, imprese, agricoltori e cittadini potrà ridare nova energia e fiducia ad una collettività ormai atomizzata e disgregata.
La discussione ed il dibattito tra la cittadinanza è stato molto partecipato ed ha fornito importanti spunti per ulteriori approfondimenti e discussioni. L’attenzione principale è stata rivolta agli eventi in corso sul territorio che stanno amplificando il disagio e creano ancor più confusione. Tra questi il fumoso e quanto mai incomprensibile progetto di Zonizzazione che tende ancor più a disgregare la città quando invece servirebbe una armonizzazione. Ha destato molta preoccupazione l’attuale e prossima apertura del centro commerciale che darà l’ennesimo colpo al commercio locale e cittadino. Tali mostruosità inserite in una piccola cittadina causano l’impoverimento dei piccoli esercenti, uccide il commercio locale, devasta la mobilità e azzera ogni possibilità di sviluppo sociale.
I pochi amministratori presenti alla riunione sono stati sensibilizzati sulla necessità di rivedere le politiche di tassazione in ottica di equità, sostegno e trasparenza oltre ad essere stati sensibilizzati sul pericolo che l’imminente approvazione del bilancio causerà la perdita di un importante patrimonio che non potrà mai più essere riacquisito con il solo fine di coprire buchi di bilancio senza affrontarne le cause.
Il prossimo appuntamento è fissato per mercoledì 13 novembre alle ore 17,00 presso la Sala del Governatore e si parlerà di Bilancio e trasparenza amministrativa.
Vogliamo fermare il declino di questa città che si sta spegnendo di giorno in giorno per colpa di politiche amorfe e clientelari. Chiediamo il tuo impegno per questi e altri programmi che discuteremo e approveremo insieme. Cambiare si può!
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