Una crescita annua di circa 80.000 unità; ben il 50% dei visitatori della Tuscia. Con l’amministrazione Bigiotti i numeri dei turisti che ogni anno scelgono lo splendido borgo di Civita di Bagnoregio sono aumentati in maniera esponenziale passando dai 42.000 visitatori annui del 2008 ai 350.000 del 2013. Dato confermato, di recente, anche dalla Regione Lazio.
“Al di là delle banali polemiche alimentate negli ultimi mesi – spiega il sindaco di Bagnoregio, Francesco Bigiotti – con numeri alla mano possiamo dimostrare che il lavoro svolto nel corso di questa amministrazione ha permesso di ottenere ottimi risultati. Abbiamo deciso di intraprendere la strada del silenzio e di parlare solo a risultati ottenuti”.
Si è rivelata, nel corso dei mesi, assolutamente geniale la scelta amministrativa di introdurre, per l’accesso a Civita di Bagnoregio, un ticket di ingresso che permettesse, grazie agli introiti derivanti dalla vendita dei biglietti, di generare nuove risorse finalizzate al miglioramento di alcuni servizi essenziali per la popolazione.
L’introduzione del ticket ha portato nelle casse comunali 160.000 euro in soli 5 mesi, rivelandosi una decisione coraggiosa e vincente; così come la riorganizzazione del sistema dei parcheggi, che senza gravare sui cittadini del Comune di Bagnoregio, ha prodotto un utile di 130.000 euro. Ricavi che, sommati ai proventi del progetto GAL, porteranno nelle casse del prossimo bilancio non meno di un milione di euro.
“Abbiamo puntato sulle potenzialità turistiche del nostro meraviglioso borgo – spiega il sindaco Bigiotti – e abbiamo fatto bene. Non a caso il Ministero degli Interni ha finanziato, per intero, la richiesta di 70.000 euro fatta dal Comune di Bagnoregio (nonché i 3.000.000 di euro dal Ministero dell’Ambiente e dalla Presidenza del consiglio dei ministri) per ripristinare la strada d’accesso al borgo di Civita”.
Nuove e importanti risorse che entreranno ricorrentemente nel bilancio comunale. “Una situazione, in controtendenza, virtuosa – spiega sempre Bigiotti – che permetterà al Comune di creare nuovi posti di lavoro in un periodo storico difficile e continuare il percorso già intrapreso di abolizione, per i casi più disagiati, delle tasse di pertinenza comunale. Questi risultati non sono certamente un punto di arrivo ma, anzi, di partenza: risultato di una gestione oculata e di una politica rivolta al miglioramento che ha messo, da sempre, al primo posto la tutela e il benessere del cittadino”.