VENERDI 22 NOVEMBRE
GRANDE NOTTE DELLA PIZZICA
programma:
ore 17.00 – stage di tamburello, danza popolare a cura di Tarantarci Perugia
dalle ore 19.30 – cena popolare (pasta, salcicce e vino e birra e altro)
dalle ore 21.30 concerti con:
MACARIA ENSEMBLE
TAKATATUM
MAMMA LI TURCHI
con la partecipazione straordinaria di:
AMBROGIO SPARAGNA
e il gruppo vocale di Orvieto “CHERRIES…on a swing set”
chiuderà la serata dj set”Folk-Pizzicoso”
Si svolgerà venerdì 22 novembre presso il 100dieci Caffè di Perugia la Grande notte della Pizzica, organizzata dall’ Associazione Tarantarci in collaborazione con Umbria Folk Festival, La Bottega di Perugia e Gruppo Cramst di Orvieto. L’evento avrà inizio nel pomeriggio con laboratori gratuiti di tamburello e balli popolari ed in serata a partire dalle 21.30 si susseguiranno sul palco i gruppi Takatatum, Macarìa Ensemble e Mamma li Turchi, e a seguire dj-set con musica folk. Ospite speciale della serata sarà Ambrogio Sparagna con i Cherries…on a swing set, reduci dal grande successo dell’auditorium di Roma nello spettacolo dedicato a Gioacchino Belli sotto la direzione dello stesso maestro Sparagna. Dalle 19.30 sarà aperto uno stand gastronomico nel quale sarà possibile gustare pasta, salsicce arrosto, baccalà fritto al cartoccio, tanto buon vino e birra.
L’ingresso è gratuito, per informazioni chiamare i numeri: 3476058431–3387541231
AMBROGIO SPARAGNA
Figlio di musicisti tradizionali di Maranola (LT), studia Etnomusicologia all’Università di Roma con Diego Carpitella con cui realizza numerose campagne di rilevamento sulla musica popolare italiana. Nel 1976 dà vita alla prima scuola di musica popolare contadina in Italia presso il Circolo Gianni Bosio di Roma dove nel 1984 fonda la Bosio Big Band, un’originale orchestra d’organetti con cui nel 1988 mette in scena Trillillì, Storie di magici organetti ed altre meraviglie, un’opera ” folk” che utilizza la favola come espediente narrativo. Inizia una lunga attività concertistica in Francia e in Europa insieme a Lucilla Galeazzi e Carlo Rizzo con cui pubblica in Francia nel 91 l’album Il Trillo.
Nel 1992 scrive l’opera Giofà il servo del Re e nel 1993 la cantata Voci all’aria per Radio Tre Rai.
Nel 1995 pubblica l’album Invito e compone La via dei Romei. L’opera, che ha fra i suoi protagonisti Francesco De Gregori nel ruolo di cantastorie, viene accolta con ampi consensi al Grand Prix Italia ’96. Per il bicentenario della nascita di Giacomo Leopardi compone la cantata Un canto s’udia pe’ li sentieri, trasmessa in diretta radiofonica Rai per le celebrazioni leopardiane.
Nel 1999 compone per l’Accademia della Canzone di San Remo le musiche per Sono tutti più bravi di me, un musical diretto da Emanuela Giordano e mette in scena per il Festival Musicorum Tempora di Villa Adriana La serva padrona di Pergolesi, che ha fra gli interpreti Lello Arena nel ruolo di Vespone.
Per il Giubileo compone una Messa popolare per soli, coro, assemblea, orchestra d’archi e strumenti popolari che viene presentata a Ravenna nel Duomo e a Roma nella Chiesa di S. Ignazio.
Pubblica l’album L’avvenuta profezia, Viaggio nelle Pastorali e nei repertori del Natale.
Nell’Aprile del 2001 ospite con la Bosio Big Band dei Concerti di Radio Tre dalla Sala Paolina del Quirinale e pubblica l’album Vorrei ballare. A dicembre mette in scena Voi ch’amate una sacra rappresentazione per attori, soli, coro e orchestra di strumenti popolari.
Nell’estate del 2002 compone con Giovanni Lindo Ferretti Attaranta. Tradizione/Tradimento e nella primavera del 2003, su commissione della Regione Basilicata, Passaggio alla città, un’originale cantata su testi di Rocco Scotellaro. Nell’inverno del 2003 compone con Lindo Ferretti l’oratorio sacro Litania che viene presentato in diretta radiofonica dalla Cappella Paolina del Quirinale e successivamente pubblicato dalla Eidel. Contemporaneamente pubblica il suo decimo album dal titolo Ambrogio Sparagna dove riveste un inedito ruolo di cantastorie
Dal 2004 al 2006 è Maestro concertatore del Festival la Notte della Taranta dove per líoccasione fonda una grande orchestra di sessanta elementi composta da strumenti popolari, con cui dà vita per tre anni di seguito a spettacoli straordinari a cui prendono parte decine e decine di migliaia di spettatori e a cui partecipano in qualità di ospiti anche Franco Battiato, Francesco De Gregori, Lucio Dalla, Gianna Nannini, Carmen Consoli, Piero Pelù, Francesco Di Giacomo, Giovanni Lindo Ferretti , Peppe Servillo e tanti altri. Con l’Orchestra popolare della Notte della Taranta realizza alcuni grandi concerti in Italia e all’estero, in particolare in Cina nel maggio del 2006 con un grande concerto a Pechino. I risultati di questo lavoro sono stati pubblicati in due dischi,registrati dal vivo in occasione dellíedizioni 2005 e 2006 della Notte della Taranta,editi dall’Auditorium Parco della Musica di Roma.
Nell’inverno del 2006 pubblica l’album Fermarono i cieli, dedicato ai canti popolari sacri del repertorio di Natale.
Nell’inverno del 2006 il Ministro dei Beni Culturali Francesco Rutelli lo nomina consulente per la musica popolare nella Commissione ministeriale per la tutela e promozioni delle tradizioni popolari. Nell’estate del 2007 fonda l’Orchestra Popolare Italiana dell’Auditorium Parco della Musica di Roma, un grande gruppo strumentale residente allíinterno dell’Auditorium allo scopo di promuovere il repertorio della musica popolare italiana.
Collabora al Ravenna Festival realizzando delle produzioni originali fra cui il Dante Cantato, uno spettacolo che propone alcuni canti della Divina Commedia cantati secondo lo stile musicale dei pastori e Sale un canto mentre cala il sole, uno spettacolo che realizza nelle saline di Cervia.
Ha inoltre al suo attivo un’intensa attività concertistica internazionale realizzata periodicamente in numerosi paesi europei ed extraeuropei; un’ampia esperienza di didatta realizzata anche in ambito universitario, in particolare a Parigi dove ha insegnato Etnomusicologia nel biennio 1991/1992 presso l’Ottava Università,e la pubblicazione di numerosi saggi e documenti audiovisivi sulla musica popolare italiana.
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CHERRIES… on a swing set
BIOGRAFIA
I “Cherries… on a swing set!” (Ciliegie su un’ altalena) nascono ad Orvieto (TR) nel maggio del 2009. Il gruppo è composto attualmente da sette elementi: Sara Paragiani, Vanessa Pettinelli, Veronica Troscia, Chiara Dragoni, Davide Simoncini, Daniele Batella e Stefano Benini che ne è direttore artistico.
L’ ensemble debutta ufficialmente il 15 maggio 2010 al Teatro santa Cristina di Porano (TR), con lo spettacolo “Cherry Pie” (Torta di ciliegie), ripetuto il giorno seguente presso la Sala Expo del Palazzo del Capitano del Popolo di Orvieto, con enorme consenso di pubblico e critica. Il concerto ripropone un’interessante selezione di alcuni brani celebri del pop – rock italiano ed internazionale a cappella, con arrangiamenti propri. Da qui, comincia per il gruppo un’intensa attività concertistica che li coinvolge, con Cherry Pie, in numerose manifestazioni di rilievo in tutta Italia. Tra gli eventi più significativi, in cui il gruppo ha presentato il proprio spettacolo, ricordiamo: il festival “Venti ascensionali” di Orvieto ( di cui hanno inaugurato la stagione 2010/2011), “La Festa Europea della musica” (Roma, Palazzo Antici – Mattei, 21 giugno 2011), il festival Incontri musicali ( Tivoli, Scuderie Estensi, 2011). Si sono poi esibiti per importanti associazioni socio – culturali, come il Lyon’s club, l’associazione Amici del cuore (Orvieto), Uni3, FI.DA.PA, BNL – Telethon, Music for Life, spesso, accanto a personaggi di spicco dello spettacolo italiano come Marco Baldini , Maurizio Mattioli, Stefano Filipponi, Pino Marcucci. Nell’estate del 2011 hanno aperto i concerti del gruppo Aria Corte e della pop star Giusy Ferreri (Cassino – Archi Village).
I Cherries on a swing set hanno preso parte a numerose rassegne di musica vocale e meeting artistici, tra cui ricordiamo Vocal Night in collaborazione con l’associazione Neos Kronos (Colleferro – RM, 2011 e 2012), il Vocalfest 2012 e 2013 presso Stazione Birra – Roma (dove si sono esibiti accanto a prestigiosi gruppi vocali italiani come Baraonna, Anonima Armonisti e Seidaccordo) e Music Antium 2012 (Anzio – RM).
Nel settembre 2011, hanno partecipato ad un importante workshop con i Swingle Singers.
Sono vincitori dell’ XI edizione del concorso nazionale Saremo al Centro di Perugia, nella categoria Cover Live 2011, mentre a giugno del 2012 partecipano al contest internazionale “Solevoci festival” di Varese, dove ricevono la menzione speciale da parte della giuria per la “migliore performance scenica” e dove il critico Michele Manzotti si interessa al gruppo, curandone una presentazione, pubblicata su “La Nazione” del 28 Febbraio 2013. A luglio dello stesso anno la loro cover di “Almeno tu nell’universo” viene inserita nel progetto editoriale e discografico “Tante Facce nella memoria” (edizioni Melagrana) a cura di Ciro Castaldo, cui partecipa, fra gli altri artisti, anche Mimmo Cavallo.
Il 12 maggio 2012, il gruppo vocale debutta al Teatro Mancinelli di Orvieto il nuovo spettacolo Controtempo, eseguito, poi, in diverse città italiane.
Inoltre l’ ensemble è stato ospite della trasmissione “Il dizionario dei sentimenti”, condotta da Franco Simone su Sky, con un omaggio a Mia Martini.
Nel 2013, al Teatro Mancinelli di Orvieto, sono nel ruolo dei Grilli Parlanti, nell’opera pop “Noi, Pinocchio senza fili” del compositore Dino Graziani. Nello stesso anno vengono invitati a partecipare ad un progetto originale a cappella “Itaca project” dove avranno il piacere di collaborare con i gruppi vocali di maggiore spicco del panorama italiano ed internazionale (Neri per Caso, Andrea Figallo, Albert Hera ecc..).
Di grande importanza, la loro esibizione all’Umbria Folk Festival 2013, come ospiti dell’Orchestra Giovanile Popolare di Ambrogio Sparagna, in cui hanno condiviso il palco con grandi artisti internazionali come Imany, Francesco di Giacomo, Peppe Servillo e Fausto Mesolella.
Il 13 settembre 2013 il gruppo si esibisce con il maestro Sparagna e l’ Orchestra popolare italiana presso l’Auditorium Parco della Musica di Roma con lo pseudonimo di “Sestetto vocale di Orvieto” ricevendo grandi apprezzamenti di pubblico e critica (evento ripreso da Rai 2).
DESCRIZIONE
I “Cherries on a swing set” sono un gruppo vocale. Non un coro, nè un ensemble di solisti, ma sette giovani cantanti che hanno scelto la “voce concertata” come mezzo per esprimere la propria sensibilità artistica. I Queen, gli Abba, i Beatles, Michael Jackson, i Coldplay e ancora molti artisti internazionali ed italiani come Mia Martini, Tiziano Ferro, i Matia Bazar, Madonna, Kate Bush, Adele, tra i loro artisti preferiti, che riprendono e stravolgono, attraverso le tecniche della scrittura polifonica vocale classica e le moderne tecniche del beat box e dell’imitazione strumentale. Il lavoro dei Cherries on a swing set nasce dalla consapevolezza di una tradizione antica di secoli, il cantare “punto – contro – punto”, linguaggio musicale che nasce nel lontano rinascimento e trova una sua continuità nel tempo fino ad arrivare ai giorni nostri, arricchito dalle esperienze avanguardistiche del ‘900 e dalle moderne acquisizioni delle armonie del jazz e degli spostamenti ritmici dello swing. Una tradizione che si attualizza e si rinnova nello stile e nel repertorio dei Cherries… on a swing set. Così, i sei “acrobati della voce”, concertano tra loro a colpi di contrappunto, s’inseguono giocosi per i viottoli d’una fuga, intrecciano e districano le voci, per poi ricongiungersi nella semplicità di un unisono, ricreando “modernissimi mottetti” dal gusto tipicamente Italiano. L’ensemble ha debuttato ufficialmente il 15 maggio 2010 al Teatro Santa Cristina di Porano con lo spettacolo “Cherry Pie”, eseguito con successo in molte città d’Italia.
MACARIA Ensemble
Il gruppo nasce con l’intento di praticare e presentare musica popolare, nella sua forma tradizionale (non “contaminata”), esplorando principalmente il repertorio della Puglia (ma anche di altre regioni del Meridione), non solo con riguardo a pizziche e tarantelle (con un occhio alla filologia), ma anche riscoprendo valzer, mazurche, scottish, e altri brani tipici della tradizione “da barberia”, nonché canti polivocali. Perciò, come uno Sciarabà (l’antico carro da trasporto con le sue due grandi ruote a raggi), lo spirito del gruppo si regge sull’equilibrio fra le due assi portanti: da un lato, quello dell’esecuzione strumentale che vede protagonisti gli strumenti caratteristici della tradizione (violino, organetto, chitarra, chitarra battente, mandolino, zampogna e tamburi a cornice); dall’altro lato, quello vocale con la particolare cura ai colori del canto alla stisa. Il tutto trainato da un profondo rispetto per il senso vero del trasmettere i contenuti e i valori della tradizione, e da un grande entusiasmo per il fare musica popolare, sia pure lontano dalle rispettive terre d’origine.
Emanuele Filograna: voce, chitarra, mandolino, tamburi a cornice
Alberta Giannini: violino
Gianfranco Rongo: organetto, cucchiai
Pierluigi Serrapede: voce, chitarra battente, tamburi a cornice, zampogna
MAMMA LI TURCHI “power”
Gruppo di musica popolare salentina e campana
Canti d’amore, canti di ribellione verso l’oppressore, canti di malavita; tamburi infuocati che fanno ballare, esorcizzando il male di vivere, scacciando la morte causata dal morso del ragno. Il tutto al grido di “Mamma li Turchi!”, esclamazione di paura dei popoli salentini al giungere delle navi condotte dai crudeli invasori turchi.
Il gruppo composto da Mariangela Berazzi (voce), Francesco Panico (tamburelli, chitarra battente e voce), Sandro Paradisi (fisarmonica), Giuseppe Barbaro (chitarra classica e battente), Graziano Brufani (basso) e Roberto Forlini (batteria) propone un repertorio basato sulla tradizione dei popoli salentini e campani, in una performance live che comprende anche i balli più diffusi in quelle zone, come pizziche e tarantelle.
TAKATATùM
Gruppo di musica popolare, i TAKATATùM nascono all’alba del 2010, in seguito alle serate organizzate dal TarantArci Perugia tra corsi di Pizzica e tammurriate…
Il repertorio affonda le radici nella musica popolare pugliese e campana, proponendo i brani in una chiave tradizionale, per esaltare la danza collegata ad essi…
Mariangela Berazzi | Voce | |
Francesco Panico | Voce , , chitarra battente, tamburi a cornice. | |
Luca Petrilli | Voce, Tamburi a cornice | |
Lorenzo Cacciotti | Organetto |