di Massimo Gnagnarini – Unire i Puntini Orvieto
Ieri 30 settembre è stato un giorno di scadenze anche per il Comune di Orvieto:
- Era obbligatorio l’adempimento di inserire entro ieri 30 settembre sul sito internet istituzionale del Comune l’elenco dei debiti maturati con i privati, le informazioni sulle società partecipate, quelle sull’accesso civico ed altro ancora. Non è stato fatto. Perché ?
- Entro ieri 30 settembre il Comune avrebbe dovuto trasmettere alla Corte dei Conti, con il visto dei Revisori de conti, una serie di informazioni per verificare la legittimità e la regolarità della gestione relativa al primo semestre 2013 e ciò ai fini del rispetto delle regole contabili e dell’equilibrio di bilancio. Si tratta di un questionario con 120 quesiti le cui risposte potrebbero restituire un quadro della situazione finanziaria e gestionale assai diversa da quella propagandata e altrimenti largamente sottaciuta. Non è stato fatto. Perché ?
- L’amministrazione continua a fare come gli struzzi che nascondono il capo sotto la sabbia per non vedere e non prendere atto della realtà più che pericolosa. Nonostante la proroga al 30 novembre l’approvazione del bilancio 2013 del Comune di Orvieto continua ad esser impedita dalla norma che vieta di pareggiare i conti, deficit pregresso compreso, attraverso la vendita dei beni. Forse che questo vale per tutta Italia meno che a Orvieto? E chi deciderà di sottrarsi o di eludere la legge, forse il prossimo Consiglio comunale con un voto di maggioranza ? Perché ?